Per voi è facile etichettarmi come il fratello minore di Thor, per voi non sono mai stato altro fin da piccolo quando ero tormentato dal vostro bullismo visto che non sono mai stato capace di difendermi.
Vi farei provare il peso che danno quelle parole essere sempre stato il fratello minore di Thor, molti di voi non sanno o non hanno mai voluto sapere il mio nome voi che mi avete etichettato così e adesso vi chiedete perché a ogni festa o qualsiasi altra cosa me ne sto in disparte, non valgo niente per voi perché non ho la sua forza e la mia magia non vi piace.
I libri sono i miei angoli di pace solo li sto bene lontano da tutti immerso nel mio mondo soprattutto adesso che ho trovato il luogo perfetto, la finestra grande che da sulla corte è luminosa e io posso sedermi appoggiando la schiena allontanandomi ancora di più da tutti e tutto.
Spesso mia madre viene a chiedermi perché non provo a stare con loro e che ci sarebbe Thor in caso di problemi e io tutte le volte le dico la stessa frase "Thor è sempre stato un mito per tutti io sono stato sempre messo nell'ombra e poi non voglio che si preoccupi per me è il suo mondo quello il mio è dentro le pagine"
Spesso devo nascondermi chiudendo la camera quando sento Thor e la sua banda arrivare, ho già fatto l'errore una volta di farmi trovare lì e adesso oltre alla solita etichetta mi sono guadagnato anche quella di essere un pezzo di ghiaccio vorrei urlavi che è stata tutta colpa vostra se sono così ma tanto sarebbe inutile, quello scemo di Thor non ha capito e tutti i giorni mi chiede il perché e io nuovamente mi rifugio dietro ai libri per rispondergli, lo vedo che ci rimane male ogni volta soprattutto quando mi chiede se ha fatto qualcosa di sbagliato e sento il cuore stringere quando dice quelle parole ogni volta mi devo inventare una scusa nuova ha imparato a riconoscere quelle uguali.
Nonostante sia cresciuto ha ancora l'innocenza di un bambino, quel bambino che mi ha sempre fatto da scudo.
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