Mio padre è un autentico folle. Quale razza di buon padre nomina sua figlia "Dea del castigo è della vendetta" solo per poterla sguinzagliarla a destra e manca ad uccidere? Lo so io chi: Zeus. Padre di tutti gli dei, è il governante assoluto dell’Olimpo. Sua padre, Crono, aveva il piccolo difetto di mangiare i suoi figli una volta nati. Ma arrivato il suo turno di essere masticato e poi digerito, sua madre Rea scambiò suo figlio con un sasso. Adesso, o mio nonno era cieco o aveva bisogno di oleare i divini ingranaggi del suo divino cervello. Così, una volta cresciuto uccise Crono e liberò i suoi fratelli, che stranamente erano cresciuto nel suo stomaco. A quanto pare, gli dei una volta digerito non espellono nessun rifiuto dal loro corpo. Quindi diventa re, e blablabla...
Diciamo che ho ovvi motivi per detestarlo.
Primo: non è il mio vero padre. A quanto pare, sono figlia di un Titano, questo spiegherebbe tante cose. Per chi non sapesse chi fossero i Titani (cosa alquanto probabile), sono degli essere giganti, nati tra l’incrocio di Gea e Urano, dotati di poteri molto simili a quelli degli dei. Tra questi, nacque anche Crono. Ma alla sua morte, i Titani si divisero in due schiere: la prima metà contro gli dei, l’altra in difesa.
Secondo: odio essere comandata. Tesoro mio, prova ancora a dirmi di uccidere un altro mortale e l’unico ucciso sarai tu. Proprio per questo, sono l’unica nipote preferita da mio zio Ade, Dio dei morti. Mi ritiene l’unica che merita i suoi interessi, e questo perché non faccio altro che mandarli anime dannate. Vale anche per mia zia Persefone. Ama regalarmi i suoi melograni dannati, perché lì uso per uccidere in modo più "umano" i mortali. Se non ho melograni, faccio alla vecchia maniera, ovvero trafiggo il petto con la spada. Adesso starete pensando che sia un’assassina pazza e psicopatica, beh lo sono a metà. Ma questa storia non parla di me che uccido poveri mortali, no. Parla di come Cupido mi abbia fregato con un narcisista vestito di verde.
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