"E arrivato il momento che tu diventi una moglie Elettra!" 
E lei, che aveva sempre immaginato la vita senza catene, trovava quelle parole fuori contesto, inutili e piene di veleno. La madre voleva per lei lo stesso identico futuro che caratterizzava le donne della sua famiglia. Un futuro che consisteva nel sposarsi, fare figli, accettare le mazzate e poi morire senza fare rumore. Pero lei era il contrario del buon esempio per la sua famiglia e le sue sorelle più piccole. Lei era macchiata, una povera disgraziata che era caduta nel peccato del carne e gli era piaciuto. Eccome se gli era piaciuto! 
Da timida,, silenziosa e obbediente era diventata una ragazza di quelle che il mondo chiama puttane. Pero spesso il mondo parla senza conoscere il passato e tutto il resto di una persona. Lei era diventata una prostituta che secondo loro non si vendeva per i soldi bensì solo per il piacere e questo diventava un peccato mortale. Elettra pero si conosceva abbastanza da sapere che in quei ultimi anni si consegnava agli uomini solo per placcare quella voce dentro la sua testa che la spingeva di volere di più. Sempre più libertà...sempre più sesso e ancora più alcol, divertimento e sorrisi. Anche se nella realtà riceveva sempre più lacrime che gli rigavano il viso e la facevano sentire impotente davanti al dolore.