Sai Sammie ricordo bene la promessa che ti feci quel ennesimo natale che passammo da soli senza papà.
Ti promisi di difenderti sempre davanti a tutti sia il mondo umano oppure l'altro.
Adesso che ti vedo lottare ripenso a quella promessa e sono certo di averla mantenuta sempre, sei il mio fratellino il mio primo pensiero è difenderti da tutti, mi viene proprio spontaneo farlo non devo pensarci.
Tu hai preso il carattere duro come quello di papà io sono come mamma che si preoccupa per tutti.
Ero convinto ed ho cercato di essere come papà una parte di me lo è ma non completamente come lo sei tu.
Ho cercato stupidamente di apparire davanti ai suoi occhi, non ti dico che non mi abbia voluto bene ma meno, ne voleva di più a te.
Ti ha perdonato tante cose che con me non ha fatto.
Ma non ti ho mai odiato fratellino, non hai scelto niente anzi ti sei dovuto adeguare a tutto.
In questi momenti che ti vedo steso sul letto sofferente mi odio per averti coinvolto di nuovo in questa vita, la faccenda di trovare papà fu solo una scusa, la verità è che mi mancavi e non ho mai avuto il coraggio di dirtelo e dubito che lo farò mai.
Ho chiamato Castiel per cercare una cura non mi piace vederti stare male potessi prenderei tutto il tuo dolore.
Ti bagno la fronte con una pezza bagnata dannazione stai bruciando e io non so cosa hai soprattutto come poterti aiutare.
Ricordo le storie che mi inventavo per farti mangiare sei sempre stato un testardo dovevo inventarmi cose nuove tutti i giorni, beh non che adesso sia diverso dopotutto sei fatto così.
Però sei te e non cambierei neanche una cellula del tuo essere.
Ne abbiamo affrontate così tante assieme che il solo pensiero di una vita senza di te mi fa stare male non riuscirei proprio a farlo eppure col nostro lavoro è successo più e più volte e sono sempre stato male avevo bisogno di avere il mio fratellino di nuovo con me.
Sei il mio punto debole e il mio punto di forza allo stesso tempo anche se il primo pezzo non te lo dirò mai starei troppo male a farlo.
Ti controllo un altra volta prima di uscire da camera ho bisogno di bere qualcosa.
Mi dirigo in cucina e prendo un bicchiere versando un po' di whisky, non so se sia una cosa di famiglia ma è l'unica cosa che mi calma un po' la testa.
Mi siedo e mi bevo il primo goccio, sono al quarto bicchiere quando vedo arrivare Castiel, le mie preghiere sono state esaudite anche questa volta ha una cura per te che ti rimetterà in sesto in pochi giorni.
Torno in camera e assisto ho bisogno di sapere cosa hai, lo ascolto e lo ringrazio prima di vederlo andare via non ho capito bene cosa hai ma ho bene in testa la cura.
Mi avvicino nuovamente a te sistemandoti i soliti ciuffi ribelli che hai fin da bambino, quando vedo il respiro tornare alla normalità mi calmo, ce l'abbiamo fatta anche questa volta Sammie abbiamo mandato a quel paese il problema che avevi.
Adesso devi solo riprenderti ed il mio compito di fratello maggiore è quello di prendermi cura di te e lo farò anche questa volta, quella promessa è fissa nella mia testa e la manterrò sempre.
Ti voglio bene fratellino, sei tutta la mia famiglia.
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