Non ci sono più stati episodi di quel tipo. Sono passate diverse settimane e anche il mio andamento scolastico è calato. Non ho più concentrazione e i voti si sono abbassati molto, nonostante Zayn si metta a studiare con me. Osservo la schiuma del mio cappuccino e penso che mai come in questo periodo, mi sono soffermata a pensare anche alla cosa più semplice della mia quotidianità. Come per esempio il mio cappuccio o Zayn che è beatamente disteso sul divano a petto nudo, con solo indosso i suoi boxer neri e il telecomando in mano, sbuffando perché non trova nulla che gli ispiri da guardare."
Sai, non credo che alle otto di mattina possano dare il genere di film che piacciono a te" dico mentre mi alzo dallo sgabello e vado a gustarmi meglio la visione del mio ragazzo.
"Tu dici? Sarebbe l'orario perfetto. I bambini dormono fino a tardi il sabato" i suoi occhi si puntano sui miei con sopresa quando vede che ho cambiato posto e un luccichio di malizia gli attraversa gli occhi quando pensa di aver capito il motivo.
"Certo che sei strano, in pieno inverno a stare a petto nudo" il suo sorriso si allarga di più e lo vedo spegnere la tv.
"Penso che non mi interessi più di vedere se fanno un film che mi piaccia" si alza dal divano e io mi allontano da lui, il mio cervello urla che devo prepararmi per i prossimi compiti in classe visto la mia carenza ma il mio corpo reagisce da solo, i brividi partono dalla punta dei piedi fino alla radice dei miei capelli, il mio cuore batte all'impazzata e il mio respiro si fa più corto.
"Dobbiamo studiare" dico con voce bassa e sembra quasi una convinzione più per me che per lui, lo vedo sorridere e avvicinarsi a me, sentendo il calore del suo corpo sempre più vicino e da questo momento il mio cervello si annebbia completamente.
"Amore.." sussurra quel nomignolo al mio orecchio facendomi andare completamente in tilt. "Possiamo studiare dopo, non ci mettiamo una giornata intera" la sua mano sfiora il mio braccio e rabbrividisco a quel contatto, il mio corpo si è completamente abbandonato al suo.
"Ma lo abbiamo fatto anche ieri sera" sussurro cercando di resistere, anche se non ho affatto voglia di resistere alle sue attenzioni, sembra che Zayn non abbia sentito le mie parole perché mi bacia, un bacio intenso, passionale che mi fa restare senza fiato, istintivamente metto le mani nei suoi capelli e li stringo forte e lui come risposta mi prende in braccio e in pochi secondi siamo distesi sul nostro letto. Ormai il mio ragazzo convive con me, passiamo tutti i giorni assieme condividendo i momenti di quotidianità.
Il suo bacio è sempre più intenso e le sue mani vagano lungo il mio corpo mentre mi esce un gemito di piacere dalle labbra, stringo di più i suoi capelli e lui mi lascia un morso sul labbro inferiore.11Please respect copyright.PENANAhKyQCKd9cJ
"Sono insaziabile di te, dovresti saperlo" sussurra queste parole e sento accendersi dentro di me un calore famigliare, possibile che solo con uno sguardo e con delle parole riesca a farmi sentire così, pronta per lui ad amarlo in tutti i sensi?
Riprende a baciarmi intensamente e le sue mani entrano dentro la sua felpa che indosso spesso, la alza lentamente fino a togliermela del tutto, ammira il mio corpo coperto solo da un reggiseno e delle mutandine e si sofferma a baciare il mio collo, partendo da sotto la mandibola fino alle clavicole, chiudo gli occhi da quel piacere improvviso, mordo intensamente un labbro quando lo sento scendere a dare attenzioni al mio corpo, istintivamente stringo le mie gambe sui suoi fianchi per sentirlo più vicino a me, i suoi fianchi si adagiano contro i miei e un gemito esce da entrambi, le sue mani così agili levano gli ultimi indumenti che ci dividono e poi si libera dei suoi boxer, i suoi baci, le sue carezze, i nostri corpi sudati stretti tra di loro, le nostre mani che si stringono, i nostri nomi sussurrati, i nostri gemiti, la nostra passione, il nostro amore, tutto questo unito in un'unica bolla: noi insieme.
Quando apro gli occhi mi accorgo di essermi addormentata, questo è l'effetto Zayn, ti strema fino a quando non crolli sul suo petto, eppure ogni volta è sempre più bello fare l'amore con lui e ogni volta mi innamoro sempre di più. Mi giro verso il lato di Zayn ma non lo trovo e non trovo nemmeno la felpa che indossavo prima, raccolgo il telefono dal comodino e vedo che ho due chiamate da mia madre, non ho ancora il coraggio di parlarle, non riesco a sorridere al telefono e fingere che tutto vada bene quando fino a qualche settimana fa siamo stati inseguiti e abbiamo rischiato di morire.11Please respect copyright.PENANAfYeUt1QLRc
Riappoggio il telefono sul comò e mi metto supina, stringo forte a me il piumone e la coperta di lana vista la temperatura che c'è fuori, sono una ragazza che soffre molto il freddo.
Sento aprire la porta e sorrido quando vedo arrivare Zayn con un sacchetto di carta bianco in mano venire in camera. "Amore, ma buongiorno" quel sorriso a trentadue denti è sempre bellissimo, appoggia il tutto sul letto e io come un gatto affamato mi alzo velocemente a vedere cosa c'è dentro e un profumo di croissant mi fa brontolare lo stomaco e venire voglia di mangiare.
"Ma grazie amore" gli sorrido e ne prendo uno al cioccolato, ormai ha imparato bene come fare a viziarmi, lo vedo andare in cucina e pochi minuti dopo un profumo di caffè arriva sotto al mio naso, mentre lo aspetto a letto con la nostra colazione arriva finalmente con i cappuccini, si siede vicino a me. Cominciamo a fare colazione, è da ottobre che stiamo assieme eppure penso che ho ancora tante cose da scoprire e tante altre cose che di cui mi devo innamorare.
"Quindi il programma di oggi è studiare?" mi chiede mentre tinge il crossant dentro il cappuccino.
"Esatto, sono calata troppo in questi mesi, non voglio rischiare l'anno e non diplomarmi" do un morso al mio buon croissant mentre mi perdo di nuovo negli occhi di Zayn.
"Devo avvisare i ragazzi che oggi staremo a casa tutto il giorno" prende il telefono dalla tasca dei suoi pantaloni e ad una velocità assurda lo vedo scrivere.
"Ma loro non hanno un giorno di riposo?" mi dispiace vedere questi poveri ragazzi ogni giorno giù ad attendere che possa succedere qualcosa, non si muovono mai e a volte sembrano delle statue anche se ultimamente se ne stanno dentro in macchina per non dare nell'occhio.
"No Tess, loro devono proteggere le nostre vite e quindi non vanno mai in vacanza" appoggia il telefono sul letto e dà un morso al suo crossant alla crema.
"Ma per questo enorme favore come li ricambi?" gli chiedo mentre vedo che finisce il suo cappuccio, io non sono nemmeno a metà ed è pure il secondo di questa mattina.
"Diciamo che loro mi stanno facendo un favore, quando lavoravo in quella banda ho fatto alcune cose per loro" il suo tono di voce diventa più serio e improvvisamente sembra non abbia più voglia di parlare.
"Che tipo di favori?" glielo chiedo ma non sono sicura di volerlo sapere, forse ha dovuto uccidere una famiglia intera o peggio uccidere una figlia magari davanti agli occhi dei loro genitori. Un brivido mi percorre lungo il corpo al pensiero che quelle mani una volta hanno ucciso mentre poche ore fa toccavano il mio corpo mentre ci stavo facendo l'amore, questo non vuol dire che lo amo di meno ma non posso comunque dimenticare il suo passato o quello che lui è stato, ha fatto i suoi errori e ora li vuole riparare e io gli starò vicino per aiutarlo.
"Non vorresti saperlo" un sorriso tirato si forma sul suo viso e tutti i miei dubbi si rivelano veri, sicuramente avrà ucciso ma visto che non voglio saperlo decido di lasciar perdere.
"Che dici se cominciamo a studiare?" prendo il mio intimo e comincio a rivestirmi davanti ai suoi occhi e poi mi alzo per cercare una sua felpa dentro l'armadio per infilarla, purtroppo quando sono a casa non riesco più ad indossare qualche indumento che non sappia del suo profumo.
Tiro fuori il libro di economia e anche se lo sento sbuffare dopo circa dieci minuti di giochi e cercare di convincermi a fare altro, ci mettiamo a studiare.
É tutto il pomeriggio che siamo su questo libro e nessuno dei due ancora riesce ad arrivare a capo di un esercizio, vediamo illuminarsi lo schermo del mio telefono e sopra compare il nome di mia mamma, Zayn mi guarda senza dire niente mentre io fisso il cellulare come se fosse un mostro, cosa posso dirle? Non sono in grado di mentire, non a lei, mi conosce troppo bene e mi riconoscerebbe subito dal tono della voce.11Please respect copyright.PENANA7elPu0jCQ4
"Non le rispondi?" chiede, quando alzo gli occhi vedo che mi sta guardando e sta cercando di capire cosa mi sta succedendo.
"Non so cosa dirle, le manderò un messaggio dopo" sussurro mentre il telefono si spegne, riprendo la matita in mano e comincio a scrivere qualcosa a caso pur di non parlare di questo argomento.
"É normale che sia preoccupata, anche mia madre lo sarebbe se non le rispondessi" sento la sua mano che mi accarezza la schiena e il mio corpo come sempre reagisce, mille brividi si fanno strada lungo il mio corpo mentre io cerco di non pensarci e gli faccio un sorriso tirato, fosse solo quello il problema, è preoccupata perché sto con un assassino e abbiamo anche rischiato di morire e per di più abbiamo dei ragazzi che devono un favore al mio fidanzato che probabilmente ha ucciso qualcuno al posto loro.
"I miei non sono preoccupati solo per quello, al telefono non fanno che ripetermi di denunciarti altrimenti lo faranno loro" sussurro e vedo che il suo sguardo cambia dalla preoccupazione al terrore. "Ma farò in modo che non avvenga, te lo giuro" gli accarezzo il viso mentre lui chiude gli occhi a questo contatto.
"Lo so che è difficile fidarsi di me, ma io sto cambiando e ti amo davvero, non voglio più uccidere Tess, odio quello che ero" i suoi occhi si immergono nei miei e rimaniamo qualche minuto a guardarci senza distogliere gli sguardi, capisco che sta dicendo la verità, che mi ama davvero e questo me lo ha dimostrato in molte occasioni, ogni volta da quando ci conosciamo siamo vittime di questa magia, dialoghiamo e parliamo dal nostro profondo in questo modo.
"Lo so e per questo ti amo" gli lascio un bacio a stampo quando sento ricevere un messaggio, leggo il mittente ed è Kate che mi dice di rispondere almeno alle chiamate di mia madre, io e lei non ci parliamo e non ci sentiamo più, ma quando non rispondo ai miei, lei è sempre pronta a farmi sentire il suo dissenso.
"Quando sarai pronta affronterai tutto questo, io sono qui" mi rifugio tra le sue braccia e chiudo gli occhi mentre lui mi stringe forte. "Questa battaglia l'affronteremo assieme, noi siamo una coppia, una squadra" e ogni volta che mi ripete queste parole credo sempre di più che noi potremo farcela, che noi ce la faremo perché l'amore vince su tutto e io lo amo più della mia stessa vita.
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