Nel pomeriggio mia mamma mi chiama mentre sono con i libri di aziendale aperti. Domani abbiamo un compito importante ma è anche da due giorni che non la vedo e mi manca molto. Io e lei abbiamo sempre avuto un bel legame, so che è difficile e che molte ragazze della mia età non hanno un buon rapporto con i propri genitori ma io sì. Mia mamma è sempre stata importante per me come lo sono io per lei, mi confido e mi dà ottimi consigli.
"Mamma" le sorrido mentre appare sullo schermo, anche lei sorridente.
"Tesoro, finalmente ti vedo, mi sei mancata molto" prende un fazzoletto e si tampona gli occhi.
"Mamma non piangere, manchi anche a me ma non esagerare ora" soffro a vedere mia mamma così. So quanto sente la mia mancanza, ma non mi aiuta se sta così.
"Non sto piangendo, ho solo gli occhi lucidi" mi sorride debolmente, poi si avvicina allo schermo come se volesse studiarmi meglio. "Sicura di star bene tesoro? ti vedo tanto magra", in questi giorni ho cercato di fingere che tutto andasse bene. Non potevo farla preoccupare a chilometri di distanza.
"Sì mamma sto bene, sai che c'è un sacco da studiare, sarà per quello" mento, ormai sono brava a farlo anche se questo non mi piace per niente.
"Infatti la mamma di Kate mi ha detto che non esci mai con loro. Lo so che sei andata lì per studiare, ma ti ho mandato anche perché tu faccia nuove conoscenze" mi dice quasi dispiaciuta, sto per replicare quando qualcuno bussa alla mia porta.
"Scusa mamma" le dico e mi alzo chiedendomi chi sia, sicuramente non Kate, perché mi aveva scritto circa 10 minuti fa che anche lei avrebbe iniziato a studiare aziendale.
Quando arrivo alla porta la apro senza nemmeno chiedere chi è. Davanti mi trovo Zayn e spontaneamente gli sorrido. Sento il mio cuore battere forte dalla felicità, lui entra e mi prende il viso tra le sue mani lasciando un bacio a stampo. Appena mi stacco gli faccio il segno di stare zitto e lui annuisce, poi torno da mia mamma cercando di fingere che non ci sia nessuno, anche se ho un sorriso da ebete sulla faccia.
"Scusa mamma ma ora ti devo salutare, devo continuare a studiare altrimenti non passo il compito" le dico cercando di essere convincente, la vedo sorridere e ho capito di aver fallito.
"Certo. Sono sicura che ci sia un bel ragazzo lì, ma non capisco perché tu non ne voglia parlare. Ma saprò aspettare e sono sicura che è un bravo ragazzo" mi sorride, alle sue parole il mio stomaco si chiude. Mia mamma è l'ultima persona al mondo a pensare male delle persone, ma sono certa che con Zayn sarà diverso. Non è da tutti giorni ricevere una notizia dove tua figlia ti comunica che sta insieme ad un assassino. Mi sento in colpa per averle mentito ancora e so che non se lo merita.
"Mamma non è un ragazzo" cerco di farle cambiare idea senza riuscirci ovviamente, perché lei sorride.
"Certo tesoro, ma mi raccomando, stai attenta ok?" il suo sguardo si fa serio e io immediatamente divento rossa. Non mi aspettavo che mi facesse questa raccomandazione soprattutto davanti a Zayn che appena alzo gli occhi dal monitor fa un sorriso.
"Mamma" riporto l'attenzione verso il monitor. "Dobbiamo solo studiare ricordatelo" le dico, mentre lei ovviamente non ci crede.
"Certo amore dicevo sempre così anche io a tua nonna e alla fine ci siamo sposati e spero che anche per te sia quello giusto. Ma ora meglio che vada, non voglio farlo annoiare, buono studio" mi sorride e io mi sento leggermente in imbarazzo. Zayn deve ancora conoscere i miei e già sente questi discorsi, ho quasi paura di sapere che opinione si é fatto su mia mamma.
"Grazie mamma, ci sentiamo. Ti voglio bene" le mando un bacio virtuale e chiudo subito la chiamata per evitare che esca con altri discorsi strani.
Alzo lo sguardo verso Zayn e lo trovo seduto sul divano a fissarmi.
"Mi dispiace, a volte mia mamma non sa contenersi" borbotto in imbarazzo.
"Non preoccuparti, posso capirla. Se fossi una femmina mia mamma farebbe lo stesso" sorride, spengo il pc e vado a sedermi accanto a lui.
"Sei venuto qui per studiare?" gli chiedo anche se non vedo la sua cartella con i libri. Lui sorride e mi prende tra le sue braccia tirandomi a sé. Finalmente mi sento protetta e mi sento a casa. Le sue braccia sono forti e muscolose. Dopo quella che è sembrata un'eternità, posso coccolarmi di nuovo il mio ragazzo.
"No, sono venuto per stare con la mia ragazza. Dopo tre giorni lontano da lei, mi è mancata un sacco" mi stringe ancora più a sé e io sorrido sentendo il mio cuore battere ancora più forte. Appoggio la testa sul suo petto e sento il suo respiro calmo e regolare.
"Ma domani abbiamo il compito, come fai?" gli chiedo e rimango lì, non ho nessuna intenzione di alzarmi dalle sue braccia.
"Domani non verrò a scuola" dice con tono più serio. "Sono venuto qui per parlarti anche di questo" alzo lentamente la testa dal suo petto, capendo dal tono della sua voce che è una cosa seria.
"Cosa mi devi dire?" sussurro. Vedo immediatamente che cerca i miei occhi, so che per lui è il suo modo di comunicare con me. Mi accarezza i capelli senza distogliere il suo sguardo color caramello dai miei.
"Non devi aver paura, ho la situazione sotto mano" a quelle parole il mio cuore accelera ancora più forte all'idea di ciò che mi deve dire. "Adesso che mi sono legato con una ragazza e che tengo molto a lei, devo andare a parlare con il mio capo e devo ufficializzare le mie dimissioni" so quanto sarà difficile e so che stanno cercando Zayn. Loro sanno che io so chi è lui e so anche che siamo in pericolo.
"Oddio Zayn!" mi siedo di scatto sul divano, rompo il contatto tra i nostri occhi in preda al panico. Non posso permettergli che gli accada qualcosa di brutto. "E se ti facessero del male? Loro ti stanno cercando perché sanno che hai abbandonato la banda per colpa mia e non hai ancora saldato il conto di tuo padre" lui mi accarezza semplicemente il viso cercando di nuovo i miei occhi.
"Non mi succederà nulla, li conosco e so come affrontarli, tu ti devi fidare di me" con lo sguardo mi sta comunicando sicurezza anche se continuo ad avere paura. Non posso perderlo.
"Non voglio che ti facciano del male" gli dico preoccupata, mi accarezza il viso e si avvicina a me lasciandomi un bacio a stampo. Sento dei brividi lungo il mio corpo.
"Non accadrà amore, fidati di me ok?" rimaniamo in silenzio per un po', mentre i nostri occhi sono persi l'uno nell'altro e poi annuisco.
"So che hai paura, ma sono in gamba. Sono allenato e poi non mi possono uccidere, sono troppo forte. Potrei servigli ancora, dimentichi che sono un assassino e ho ucciso" a quelle parole rabbrividisco ancora. E' un assassino e ha ucciso. Queste sono le parole che mi risuonano nella mente. "Ora non voglio più esserlo, anzi. Desidero essere un ragazzo normale che vive una storia d'amore" mi sorride, non siamo ancora abituati ad aprirci così rigurdo ai nostri sentimenti.
Mi stringe di nuovo a sé e avvicino le mie labbra alle sue, trasformando un bacio a stampo innocente che successivamente diventa affettuoso, dolce e bisognoso, per sentirmi vicino a lui.
Il bacio dura a lungo a volte ci siamo staccati per prendere fiato ma nessuno dei due vuole ancora fermarsi, fino a quando Zayn prende il coraggio e si allontana.
"Però non voglio più pensare a domani, sarà una giornata lunga per te e per me" mi accarezza i capelli e io chiudo gli occhi sentendomi coccolata.
"Devo studiare Zayn" borbotto e lui mi lascia un bacio sulle labbra.
"Lo so e infatti ho pensato che mentre tu studi io preparo da mangiare" mi sorride e io apro gli occhi felice, nessuno aveva mai fatto questo per me.
"Amore! Ma sei fantastico!" gli sorrido di rimando e gli finisco praticamente in braccio baciando il suo viso dolcemente. "Grazie" sorrido e lo bacio ancora. Non riesco a stare lontana dalle sue labbra, sono una vera e propria calamita.
"É per questo che mi ami, no?" sorride e riprende a baciarmi, ho idea che per nessuno dei due sia possibile stare lontano. "Non solo per questo" lo guardo negli occhi, voglio che capisca che sono sincera. "Ti amo per quello che sei Zayn" mi accarezza il viso e si avvicina al mio orecchio sinistro.
"Ti amo anch'io per quello che sei" sussurra. Mi mordo un labbro a quelle parole ma poco dopo mi ritrovo le sue labbra incollate alle mie.
Sono passate circa due ore e ho studiato solo tre pagine di aziendale, oltre al fatto di sentire Zayn in cucina e vari rumori delle pentole. Continuo a pensare a quello che dovrà fare domani, anche se mi ha rassicurato che tutto andrà bene non sono per niente tranquilla. Non conosco quella gente ma, da quello che mi ha raccontato non hanno un cuore.
Il fatto di aver messo un ragazzino dentro la loro gang perché suo padre aveva un debito con il boss è già una cosa sgradevole. Sto controllando insistentemente il telefono per sbirciare l'ora, anche se domani mi attende un test importante non riesco a non pensare che Zayn è di là. Decido di chiudere il libro e vado direttamente in cucina, dove trovo il mio ragazzo girato di schiena mentre canticchia qualcosa e cucina. Mi appoggio allo stipite della porta e mi mordo un labbro trovandolo tremendamente sexy.
"So che mi stai guardando" mi sussurra e immagino che sta sorridendo.
"Come fai a saperlo?" gli sussurro, sono sicura che non ha gli occhi dietro la testa eppure sa che sono qui, che lo sto mangiando con gli occhi.
"Nel mio lavoro mi avevano insegnato anche questo, di guardarmi sempre dietro le spalle" spegne il fuoco e si gira verso di me. I suoi occhi cercano subito i miei e li cattura senza lasciarli andare. "Non dovevi studiare?" chiede mentre si avvicina a me. Il mio cuore comincia a battere forte e deglutisco rumorosamente. Il mio corpo comincia ad incendiarsi all'idea di averlo molto vicino a me.
"Non riuscivo, mi distrai sempre" sussurro. Mi raggiunge fermandosi davanti a me, mette le mani sui miei fianchi e me li stringe.
"Io ti distraggo sempre? O sei tu che non riesci a concentrarti quando sono vicino a te?" mi mordo il labbro quando lo vedo avvicinarsi al mio collo e lascia qualche bacio. Sento nascere un strano calore dentro il mio corpo.
"C... credo che sia io" sussurro quasi incapace di parlare. Lo sento sorridere sulla mia pelle mentre mi fa indietreggiare fino al ripiano della cucina dove mi appoggia delicatamente. "Quindi lo ammetti" sussurra sulle mie labbra e io sento crescere sempre di più la voglia di baciarlo. Sembra leggermi nel pensiero perché sento le sue labbra sulle mie. Ci baciamo da subito in modo intenso, sembriamo quasi affamati come se non mangiassimo da mesi. Sento le sue mani accarezzare la mia schiena e i miei fianchi e sento il mio corpo rabbrividire quando le sue dita salgono sotto la mia maglia accarezzando la mia schiena. Mi sento davvero scoppiare dal desiderio di voler di più da lui.
Sentiamo suonare qualcosa. Zayn si stacca dalle mie labbra e mi sorride a pochi centimetri. "Il forno. C'è pronto piccola" mi lascia un ultimo bacio a stampo.
Finito di cenare, aiuto Zayn a sistemare la cucina, finito ci sediamo sul divano con l'intenzione di guardare una commedia romantica, ovviamente scelta da me, lui dopo aver protestato ha deciso di cedere visto che non aveva alternative. Stare tra le sue braccia è il massimo, non posso chiedere di più. Mi fa sentire protetta e sicura, peccato perchè la stanchezza si fa sentire e il sonno prende il sopravvento. Mi addormento dimenticandomi della giornata terribile che mi aspetterà domani.
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