La bacia, ficcandole la lingua in bocca. Respira affannosamente dinnanzi al tocco di quel corpo inesplorato. La ragazza dagli occhi grandi se ne sta ferma e Nicola guardando quelle iridi intimidite sente aumentare la sua eccitazione.
86Please respect copyright.PENANAdfbUuQfkQz
"Tu lo sai vero che non sono uno tranquillo" dice staccandosi.
La ragazza annuisce e fa "si" con il capo . Nicola osserva l'alzarsi e l'abbassarsi di quei seni caldi e rotondi. " Inginocchiati." Le ordina. La ragazza obbedisce. Nicola si abbassa i pantaloni e le mette l'asta vicino alle labbra.
86Please respect copyright.PENANAzahjSlVKnS
Roberta apre la bocca timidamente. Non ha mai fatto quelle specie di cose ma le ha viste nei film, non è una cosa granché complessa pensa mentre muove il capo fino a sfiorare la punta dell'asta.
"Stai buona, puttana." Dice lui a denti stretti tirandole i capelli.
"In piedi." Ordina con sorriso beffardo. Roberta si solleva come un automa. Perplessa e imbarazzata inghiottisce la saliva.
86Please respect copyright.PENANAZpkgImTMBg
"Dovrebbero essere tutte come te. TUTTE COME TE. Mute e obbedienti non è una qualità che c'hanno tutte sai? " Nicola stringe ancora le ciocche, è talmente vicino al viso di lei da poter contare i pori della sua pelle. Roberta muove piano le labbra; non può nascondere il rossore delle sue guance. Ha perso gli ultimi cinque anni della sua vita ad avere una cotta per una bestia. L'ha capito solo adesso, lì, in quella stanza dove nessuno può aiutarla.
86Please respect copyright.PENANAQdgAtyRWmB
"Hai qualcosa da dire? Dimmelo.. Dimmelo cosa dovrei farci io, con una puttana come te? "
"M rvst" dice lei flebilmente.
" Che hai detto?"
"Ho detto che mi rivesto" ripete lei prendendo voce.
86Please respect copyright.PENANABFnLGJI5zO
"È questo che vuoi? Vuoi andartene?" La interroga lui lasciando libere le ciocche.
86Please respect copyright.PENANAO5lv7d0QhU
Vedi un po' sta zoccola.
86Please respect copyright.PENANAojziiD4qD5
" Non mi aspettavo chissà che trattamento da parte tua ma almeno.. almeno il giusto rispetto" dice trattenendo le lacrime.
86Please respect copyright.PENANAwos92FGYtE
"Io ti rispetto. Mettiti in ginocchio." Le ordina irritato.
86Please respect copyright.PENANAyogTKbvniS
Rispetto!Ora vuole il rispetto.
86Please respect copyright.PENANAKE9UhE9YtT
Roberta si abbassa poggiandosi sulle ginocchia.
" E apri bene questa bocca da pompinara!" dice lui attraversato da una rabbia nuova.
86Please respect copyright.PENANAthNgl8hRqL
Afferra la testa della ragazza tirandola a sé.
86Please respect copyright.PENANAI9CuALf6Yc
"È una vita che mi stai dietro e adesso.. Vedi ora sono qui nella tua bocca. Hai sempre detto che mi vuoi.. cosa vuoi.. La mia sborra sta tutta qui! Dentro ste' palle. Così,brava, così.."
86Please respect copyright.PENANAa0eSJD6X4h
Durante i movimenti del capo Roberta non riesce a contenere il pianto e inizia a tossire strozzandosi quasi.
86Please respect copyright.PENANATzSI50meKr
"Che cazzo fai piangi?Alzati." Le ordina togliendo l'arnese dalla bocca.
86Please respect copyright.PENANAsC3WUkD6s3
Roberta si solleva e si asciuga il viso che subito riprende umidità.Le lacrime infatti sono irrefrenabili e per questo si maledice.
" Senti un po' Robe non farti più vedere. Sparisci. Scompari. Non m'interessi. "Dice lui sistemandosi i pantaloni e avvicinandosi al frigo.
86Please respect copyright.PENANAusGDLnvXu3
Roberta resta per un istante ad osservarlo di schiena e le pare di essere in un incubo. Si è immaginata tutto in questi anni, era tutto nella sua testa! Lo vede sedersi nel divano e aprirsi una birra. Si rimette la camicetta a fiori che se ne stava sopra il tavolo, guarda per un ultimo istante verso la testa di lui che sporge di poco dal divano ,poi con passo lento si avvia verso l'uscita. Umiliata,imbarazzata,vezzeggiata. L'amore non è questo pensa mentre chiude la porta.
86Please respect copyright.PENANAeaflSaH38w
Nicola da un altro sorso alla birra. Sbuffa rumorosamente.
86Please respect copyright.PENANAObSvZRV6gn
Sta' puttana! M'ha saputo gonfiare le palle ma non ha avuto la premura di concludere il lavoro. Ed ora ho male ai coglioni. Da una vita che mi sta dietro , e per cosa poi? Per piangere durante un pompino!
Quando lo racconterò ad Alessio questo non ci crederà. Nessuno crederà ad una stronzata del genere!
86Please respect copyright.PENANAbE9SH6QXw9
Si solleva dal divano e si avvia al bagno. Si ferma dinnanzi allo specchio e si scruta attentamente. Osservandosi incrocia le sue stesse pupille. Inizia a depersonalizzarsi; gli stimoli visivi rimandano ora immagini sfocate del suo viso. La sua faccia muta espressione. Risa, smorfie, tristezza. Sbattendo le palpebre decide di uscirne. Questo lo faceva sempre lei. Glielo aveva insegnato lei. Si lava il viso sentendo una stretta allo stomaco. Mette la faccia dentro le sue mani grandi. Inizia a bagnare il viso e ad asciugarlo. Bagna e asciuga. Bagna e asciuga. Velocemente. Senza tregua. Con rabbia. La rabbia muta in pianto. Il sale degli occhi si confonde con l'acqua e il cloro. E i ricordi arrivano maleducati. Giungono alla nuca e all'odorato. Alle mani, ai piedi, ai capelli , alle palpebre. Arrivano aggressivi come ogni giorno ormai, senza chiedere permesso come i bastardi.
86Please respect copyright.PENANAR6WbaB9fLy
86Please respect copyright.PENANAihZCpUXDhs