Beh... da dove potrei iniziare a descrivere questo libro? Come dovrebbe presentare, una scrittrice "in erba", il suo primogenito? Suppongo che ridurlo a mera biografia possa risultare un grave errore, proprio in quanto non corrisponderebbe alla realtà del libro stesso qui presentato. Questo manoscritto, questa storia, è una vera e propria "Persona", all'interno avrà sì la presentazione di avvenimenti particolari e personali che hanno segnato la mia vita, ma nel suo cuore, ci saranno incise pure tutte quelle domande che ogni uomo, ogni persona nell'arco della sua vita si ritrova a porsi, tutte quelle riflessioni che scaturiscono nella mente di ciascuno, indipendentemente da chi esso sia. In esso saranno sbriciolati finanche quegli ostacoli, quegli scogli terribili, che l'umano incontra durante la sua navigazione nelle acque della vita. D'altro canto, come degli spettri, aleggieranno pure quei "soffi", quelle "fresche brezze" portatrici di ossigeno, capaci di agevolare la nostra navigazione: l'amicizia, l'amore, l'impegno, i sogni. Questo libro non è una semplice biografia personale, mi spingo a dire che è una biografia "collettiva", in cui le storie e il loro contenuto attrarranno il lettore o la lettrice che deciderà di leggerlo, e lo "costringerà" ad immedesimarsi nel racconto, ricco di spunti interessanti e curiosi, ma caratterizzato anche da una venatura di mistero.
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