Erano quasi usciti dalla foresta quando Yoso notò qualcosa di strano: c'erano dei funghi che controllavano il corpo degli insetti. Per la paura o la stanchezza, hanno iniziato ad accelerare il passo, ma Alex inciampò a causa di una radice e si rialzò coperto completamente dagli insetti. Nonostante l'attacco subito, fu il primo a uscire di corsa dalla foresta. Yoso prese il taccuino del nonno con la mappa e notò che mancava poco per completare la missione. Sotto le foglie c'era un libro di pelle intitolato "Necromin", e il nonno aveva avvertito di non aprirlo, essendo stato scritto da un pericoloso mago antico. L'obiettivo era portarlo nel deserto, in un vulcano chiamato "Porta dell'Inferno", e buttarlo dentro. Dopo aver volato in Turkmenistan, vicino al vulcano, Yoso rischiò di cadere dentro mentre lanciava il libro. Completata la missione, le sfide sarebbero diventate più difficili.
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Mentre Yoso e i suoi amici riposavano, in America c'era Umbreun Black, che aveva subito perdite dolorose e vendeva pastiglie trasformanti in zombie per vendicarsi dello stato. Tornato a casa, Yoso raccontò le avventure al padre preoccupato, mentre la madre gli consegnava vestiti puliti con una camicia che aveva un cuore disegnato. Yoso, con il taccuino del nonno, si concentrò su indizi criptici come "Teman Shan" e "Pix", passando ore e giorni a decifrarli
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