Nel cuore dell'oscurità, mentre Yoso e i suoi compagni si dirigevano verso la tranquillità della loro dimora, un angolo remoto dell'America celava un'inquietante figura. L'uomo, con la pelle dal colore di una notte senza luna e occhi che riflettevano una profonda amarezza, rispondeva al nome di Umbreun Black. Aveva affrontato una serie di tragiche disavventure, come le ombre che si insinuano in una storia torbida.
La sua vita era stata sconvolta da eventi tragici, iniziando con la perdita della sua amata moglie in un'implacabile guerra. Ma l'oscurità non si placava qui: la sua esistenza venne ulteriormente dilaniata quando il suo più fidato amico gli venne strappato via, e con lui scomparve un'azienda farmaceutica che creava cure salutari. Tuttavia, il destino aveva macchiato la sua anima di un nero ancora più profondo, poiché la stessa azienda ora operava in mani ignobili, svelando una contorta ambizione.
Mentre il mondo osservava la luce del giorno, le attività di Black rimanevano celate nell'ombra. L'organizzazione che aveva creato si era macchiata di un'atrocità ancor più sinistra. Le pastiglie, apparentemente innocue, celavano un oscuro potere: trasformavano le menti degli ignari consumatori in qualcosa di spettrale, schiavi inconsapevoli di un'oscura volontà.
La sua vendetta era come un serpentino che si snodava nella notte: un desiderio profondo di far pagare a uno stato indifferente per le ferite che aveva inflitto. Ma non era solo una vendetta personale; era un piano per condurre un'intera schiera di anime smarrite verso il baratro della sua vendetta, controllandole come marionette nelle sue mani.
Umbreun Black non era più un semplice uomo; si era trasformato in un'entità sfumata, un'ombra che sovrastava ogni passo e intenzione. Il suo nome era sussurrato con timore da coloro che avevano avuto l'infelice incontro con le sue macchinazioni. Mentre Yoso e i suoi amici si avvicinavano a un sonno ristoratore, l'oscurità dell'organizzazione segreta di Umbreun Black gettava una spessa cortina di mistero, e i fili dell'intrigo si intrecciavano sempre più profondamente.
123Please respect copyright.PENANA8YTSh0K0HB
123Please respect copyright.PENANAbrw6oT9oSh
123Please respect copyright.PENANAvIuENu77Hl
123Please respect copyright.PENANAmBotN7EfqP
123Please respect copyright.PENANAqDUfuNISYC
123Please respect copyright.PENANApdVDfP2DRR
123Please respect copyright.PENANAUBOPZvCfKm
123Please respect copyright.PENANALZQVYAVJx3
123Please respect copyright.PENANAftxpJT6mIN
123Please respect copyright.PENANAFWKGmxSewQ