Cap.7
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La giornata alla Crimini Maggiori sembrava andare noiosamente avanti, fino all’ora di fine giornata e per tutto il tempo, il capitano Raydor aveva cercato un momento per poter stare da sola con il tenente Flynn. Non c’era stata l’occasione, c’era sempre qualcuno che interrompeva o che si trovava dove non dovesse essere. Sharon, aveva pensato di ricambiare la gentilezza di Andy, voleva invitarlo fuori a cena. Le avevano detto che c’era un posticino carino, un nuovo locale aveva aperto a L.A. Le sembrava una bella idea per trascorrere una serata con Andy e chiacchierare tranquillamente e approfondirne la conoscenza.
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Il capo Johnson aveva lasciato andare tutta la squadra e alla spicciolata stavano andando via tutti, solo Flynn si era attardato a finire dei rapporti. Sharon lo vide e con la coda dell’occhio, dopo aver visto uscire anche il capo Johnson, aveva preso in mano una cartellina e si era avvicinata alla scrivania del tenente. Fece un colpo di tosse per attirarne l’attenzione, Andy alzò lo sguardo e sorrise nel vedere Sharon, aveva atteso che tutti andassero via, per rimanere solo con lei. Sharon si sciolse davanti ad un sorriso così bello e sexy, rimase come incantata. Si riprese dopo che Flynn l’aveva chiamata un paio di volte, con una certa insistenza.
“Ah ecco, tenente, mi chiedevo … visto che … appunto ... “Sharon si guardò intorno, erano soli “Andy, che ne dici se andiamo fuori a cena, sai per ricambiare la tua gentilezza … quella del pranzo.”
Flynn fu colto di sorpresa, non si aspettava una proposta così diretta, sorrise imbarazzato. Si passò una mano tra i capelli e rimase in silenzio, non sapendo cosa dire, era imbarazzato.
“Scusa, sono stata troppo sfacciata. Volevo solo ricambiare il favore, tutto qui. Una cena tra amici, ecco …” Fece per andare via.
Andy si alzò “Sharon aspetta … per me va bene …” Sorrise, imbambolato a guardarla.
“Allora che ne dici …domani sera al Serve? Dicono che si mangi bene e c’è una bella atmosfera …”
“Direi che è perfetto, passo a prenderti per le 20?”
“Certo, va bene. Ecco una cena tra amici.” Sharon cercava di mascherare l’imbarazzo e le guance che erano diventate rosso fuoco.
“Certo, una cena tra amici.” Annuì Andy.
Sharon sorrise e annuì, si passò la mano tra i capelli e sorrise ancora, incredula. “Allora a domani sera. Cioè … ci vediamo anche domani mattina …”
Flynn sorrise guardandola uscire, non credeva alle proprie orecchie, l’aveva invitato a cena… si risedette e cercò sul computer il ristorante Serve a L.A. Lesse le recensioni, era indicato come il ristorante più romantico e sexy per le coppie di L.A.
“Sì!!” Gridò Flynn felicissimo! Usciva con Sharon, non ci credeva ancora, raccolse le sue cose e andò a casa a scegliere cosa indossare la sera seguente.
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Il giorno dopo alla Crimini Maggiori la giornata trascorse senza particolari avvenimenti, Andy aveva la testa alla serata con Sharon e un paio di volte era stato richiamato da Provenza, perché era distratto, aveva la testa da un’altra parte. Il capitano Raydor era rimasta tutto il giorno al FID, aveva detto che non poteva rimanere alla Crimini Maggiori per quel giorno, perché doveva terminare del lavoro arretrato. Nessuno si scandalizzò dell’assenza, anzi, il capo Johnson sembrava contenta di non avere quella donna tra i piedi, solo Andy ogni tanto si guardava in giro, come un cucciolo perso, cercando Sharon, per poi ricordarsi che era al FID.
Finalmente il capo Johnson liberò la squadra e tutti andarono a casa, anche Flynn corse a casa, ben contento di prepararsi per la serata con Sharon. Aveva chiesto al commesso un suggerimento per dei fiori per una persona amica, ma che voleva essere qualcosa di più, per una donna particolare, ma che non volesse essere una dichiarazione. Il commesso aveva guardato perplesso Andy, che parlava e parlava senza decidere quale mazzo di fiori comprare, finchè dopo una buona mezz’ora, il commesso disse che i girasoli erano dei fiori che andavano bene per l’amicizia, magari un futuro interesse, la voglia di stare insieme ed erano dei fiori bellissimi.
Andy era confuso, non sapeva se avesse fatto la scelta giusta, però comprò un bel mazzo di girasoli e poi andò a casa a prepararsi. Si mise il completo grigio perla con bretelle e cravatta lilla abbinate. Prese il mazzo di fiori e corse a casa di Sharon. Attese sotto casa di Sharon per un poco, era arrivato con trenta minuti di anticipo, non voleva sembrare pressante o inopportuno, attese, cercando di cacciare via la tensione e lo stress.
Sharon aveva provato quattro vestiti, ma non trovava quello giusto. Troppo audace, troppo castigato, troppo serio, da matrimonio, …. Non riusciva a trovare qualcosa per una serata elegante, ma informale, tra amici … ecco, si ripeteva era una serata tra amici. Si sistemò i capelli raccogliendoli sul capo e lasciando qualche ciocca scendere sulle spalle. Si mise un filo di trucco e alla fine decise per un tubino grigio perla delicato, senza maniche, che le aveva regalato Gavin.
Sorrise, prese le scarpe con il tacco e la pochette, entrambe lilla, per spezzare con il tubino. Era agitata, era strano per una cena tra amici, però la verità era che Sharon sperava che potesse esserci qualcosa di più. Le piaceva lavorare con Andy e soprattutto le piaceva il suo sorriso, i modi da gentiluomo e il profumo della colonia …ah era inebriante!
Controllò allo specchio se fosse tutto in ordine, quando sentì suonare il campanello: Andy! Sharon si agitò, non sapeva se era pronta, si mosse avanti e indietro, incerta sul da farsi e infine si sistemò ancora i capelli e il vestito e corse verso la porta. Quando l’aprì si trovò davanti Andy con un mazzo di girasoli in mano e un sorriso da sciogliersi al momento!
“Oh Andy, prego accomodati.” Sharon fece segno di entrare in casa.
“Questi sono per te … spero ti piacciano.”
“Sono bellissimi! Li metto in un vaso con dell’acqua …” Prese il mazzo di fiori e corse in cucina per cercare un vaso. Andy intanto era entrato in casa di Sharon, c’era un buon profumo.
Sharon mise i girasoli in un vaso e li appoggiò sul tavolo, sorridendo. Si rivolse a Andy, disse che era meglio avviarsi. Lungo il tragitto parlarono delle rispettive giornate, non erano riusciti a vedersi, Sharon aveva fatto apposta ad evitare la Crimini Maggiori, altrimenti non avrebbe avuto il coraggio di vederlo anche la sera. Andy era stato distratto tutto il giorno, i suoi pensieri erano all’appuntamento con Sharon: era innamorato perso!
Arrivarono davanti al Serve e Andy scese per aprire la portiera a Sharon, diede le chiavi al valletto e si avviarono verso l’entrata. L’atmosfera era molto romantica e intima, c’era tante coppie ai tavoli e in sottofondo c’era la musica di un pianoforte. Si accomodarono e ordinarono la cena. Sharon notò che erano vestiti abbinati e quando lo realizzò anche Andy, sorrise: avevano una telepatia comune per i vestiti!
Il cibo era ottimo e anche il vino, Andy aveva insistito perché Sharon assaggiasse un vino bianco particolare, era estasiata dal sapore del vino e dal buongusto di Andy.
Durante la cena si erano appena sfiorati le dita delle mani, erano entrambi emozionati e imbarazzati. Erano felici di essere a cena insieme, ma ancora non riuscivano a realizzare che stavano bene insieme anche oltre essere “amici”. Le occhiate non erano mancate da parte di entrambi, occhi furtivi fissavano labbra carnose e sorrisi sensuali, si piacevano, su questo non c’era dubbio.
Non riuscivano a realizzare, che la cosa era nata per una stupida scommessa, mentre invece avrebbero voluto, che fosse capitata quasi per caso. La serata continuò amabilmente, erano entrambi felici della reciproca compagnia e speravano che non potesse mai terminare quella cena.
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Continua …
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