Enormi nubi di ceneri e materiale incandescente vanno formandosi sopra i cieli della California, espandendosi, spinte dai venti di quota, in tutto il Nord America fino a spostarsi verso nord sopra il Canada e per finire sopra il Circolo Polare, in cui si sta formando un serbatoio di aria fredda.
Le polveri dei due vulcani vanno a rallentare sempre più le radiazioni solari, alimentando ulteriormente questo serbatoio.
Nelle ultime settimane, intense depressioni sono scese lungo il Canada, con nuclei di aria fredda che hanno imbiancato di fresco la catena delle Montagne Rocciose di Nord-Ovest.
A New York non ha fatto che piovere costantemente per settimane, con pause di massimo tre giorni, per poi ricominciare a secchiate.
Ormai il dato è certo: l'autunno è cominciato con più di un mese di anticipo, la pioggia e il freddo fuori stagione ne sono la prova più concreta.
Di questo passo si va dritti a un inverno lungo e rigido, che potrebbe durare addirittura a primavera inoltrata.
Almeno che' qualche altro vulcano non entri eruzione a sconvolgere ulteriormente il clima terrestre.
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