Il paesaggio così bianco..
Il cielo così tetro e tenebroso...
Mentre le bufere di neve sferzano il paesaggio rendendolo irriconoscibile rispetto a mesi prima, un ragazzo vestito con indumenti pesanti vaga sperduto in mezzo a quel caos.
Le temperature rigidissime gli hanno incrostato in capelli rendendoglieli duri come setole.
Alessio affonda esausto i scarponi da montagna nella neve sempre più spessa, gli fanno male i polmoni per via dell'aria gelida che inspira ed espira, ormai la respirazione è diventata una continua fitta di gelo e dolore.
Tuttavia lasciare il Land Rover è stata la cosa migliore, visto il continuo accumularsi della neve lungo la strada.
Se vi fosse rimasto dentro sarebbe certamente morto assiderato nel giro di poche ore.
Non avrebbe mai immaginato di arrivare al punto di dover ammazzare un cane e cibarsene per la propria sopravvivenza.
Ucciderlo non gli aveva fatto provare nulla, aveva visto abbastanza morti da poter sopportare una piccolezza come quella.
Il ragazzo mentre avanza stremato dalla fatica si accorge che il vento sta calando, meglio così, almeno per un po' avrà un problema di meno.
Si da' una pulita alle sopracciglia coperte da un leggero velo di ghiaccio, e continua ostinato la lunga camminata sperando di riuscire a giungere in un paese vicino.
All'improvviso gli vengono a mancare le forze e, incosciente, si accascia svenuto sulla neve a faccia in giù.
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