Niente sarebbe potuto andare peggio di così.
Mentre una vasta onda anomala sta attraversando indisturbata l'Oceano Pacifico, sotto la caldera di Long Valley si sta preparando l'ultima eruzione.
Mentre all'interno della camera magmatica la pressione continua a salire, un forte terremoto si diffonde in un'area di centinaia di chilometri.
La gente in preda al panico corre fuori dalle proprie case mentre gli edifici cominciano a crollare facendo le loro prime vittime.
Il suolo si squarcia inghiottendo una dozzina di persone e auto, alcune delle quali esplodono senza preavviso.
A causa della cenere, vista dall'alto sembra la scena in bianco e nero di qualche film apocalittico, con la differenza però che ciò sta accadendo davvero.
Una violentissima deflagrazione e dalla caldera di Long Valley si osserva l'espandersi di una gigantesca colonna di cenere a forma di pino marittimo che sale sempre più fino a raggiungere la troposfera, per poi confondersi con quella già presente di Yellowstone, e in minima parte di Mono Craters e Mono Lake.
L'arrivo di una forte scossa di terremoto a Los Angeles coglie la gente di sorpresa, del tutto impreparata a un simile evento.
Le onde d'urto del terreno fanno oscillare i grattacieli in modo spaventoso, i vetri delle finestre scoppiano con rapidità impressionante uno dopo l'altro, trasformandosi in migliaia e migliaia di lame volanti.
Centinaia di persone in fuga per le strade vengono trafitte e, cadendo a terra vengono ignorate e calpestate dalla folla impazzita dalla paura, come un gregge di pecore minacciato da un branco di lupi affamati.
Alcuni edifici collassano addosso a migliaia di persone. Proprio come successo a Sumatra.
All'orizzonte però si profila il pericolo più grande.
Lungo le coste il mare, scosso dalle scosse di terremoto, comincia a ritirarsi sempre più lasciando libero il fondale ricco di sedimenti.
L'onda di tsunami comincia a ingrossarsi sempre più raggiungendo i venti metri di altezza man mano che si avvicina alla costa.
Migliaia e migliaia di corpi vengono fatti a pezzi, per poi venir rilasciati lungo le strade distrutte dalle scosse di terremoto, o trascinati con se dal mare stesso, per poi venir rigettati sulla terraferma da un'altra ondata di tsunami.
Altro che Città degli Angeli, saranno i morti a diventare Angeli.
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