Mi chiamo Alessio.
Il passaggio di Apocalypse ha lasciato il segno: il fiume Po è straripato inondando metà di Cremona e Piacenza annegando complessivamente quindici persone.
I meteorologi hanno previsto un'ondata di freddo decisamente fuori stagione, mentre a Milano un tornado ha fatto diciotto morti e reso praticamente irriconoscibile il centro della città.
Sono le due del pomeriggio, Apocalypse si sta' lentamente allontanando verso sud, con il suo carico di piogge e vento impetuoso.
Stanotte un abete è crollato sopra il bar in cui lavoro, fortunatamente senza fare vittime perché era chiuso.
La cosa che più mi preoccupa al momento è dall'altra parte dell'oceano: un'imponente nube di polveri scure si sta' espandendo sopra il Nord America fuoriuscendo da una caldera vulcanica risvegliatasi a Yellowstone.
Metà degli Stati Uniti è già precipitata nelle tenebre di una fredda notte vulcanica, nel giro di una settimana raggiungerà anche l'Europa e l'Italia facendo calare le temperature oltre il pensabile.
Non avrei mai creduto in vita mia di dover affrontare una simile situazione, la notizia mi ha turbato profondamente.
L'eruzione a Yellowstone si è lievemente calmata, ma la verità è che si mantiene su un ritmo esplosivo stabile, quindi difficile stabilire con che densità la nube giungerà qui in Europa o in altre parti del mondo.
A Las Vegas le temperature sono precipitate da 27 a 5 C in poche ore, quindi vi è il rischio che quando la nube giungerà qui in Europa, faccia da "ponte" a flussi di aria gelida di origine polare, mentre la radiazione solare sarebbe letteralmente bloccata dalle particelle di anidride solforosa,(SO2), presenti nel pulviscolo della nube.
Suonano il campanello. Mi alzo dal divano, e mi dirigo ad aprire la porta d'entrata. Sita.
-Ciao..- lei mi tira a se accostando la sua bocca alla mia.
Ci distacchiamo l'uno dall'altra, le prendo una mano.
-C'è una cosa che credo tu non abbia ancora visto.-
La porto in cucina e accendo il televisore.
-Cosa?-mi chiede lei, un po' sorpresa dal mio comportamento.
-Yellowstone, è esploso- rispondo io. Lei non risponde, mentre sullo schermo compare l'immagine della gigantesca nube scura, lei rimane in ascolto, condividendo con me la sorpresa e la preoccupazione per l'evento senza precedenti.
-Dio Santo- commenta qualche minuto dopo.
-Non poi così santo.- rispondo io guardandola dritta nei suoi bellissimi occhi color ambra.
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