Cap.15
Sharon si svegliò e si accorse di essere stretta in un abbraccio, Andy russava piano. Non era abituata a svegliarsi tra le braccia di un uomo e tantomeno tra le braccia del tenente Flynn! Sorrise, perché la situazione era grottesca. Loro si odiavano tanto e adesso erano l'uno tra le braccia dell'altro. Non le dispiaceva, anzi, era così caldo, una fonte di calore, gli stava vicino volentieri. Era diventato più carino nei suoi confronti e molto disponibile, forse troppo. La sua presenza non gli dava fastidio, anzi, le faceva piacere. Era contenta che Andy avesse deciso di rimanere in quel soggiorno forzato, molti se ne sarebbero andati e l’avrebbero lasciata da sola. Certo al Dipartimento di Polizia non era famosa per la simpatia, erano più le persone che preferivano scansarla, che quelle che la salutavano e le erano amiche.
Il gesto di Andy l’aveva sorpresa, non se lo sarebbe mai aspettato! In effetti Andy era una continua sorpresa. Non sembrava il tenente Flynn che aveva conosciuto fino a quel momento, sembrava un’altra persona, che le piaceva ogni giorno di più. Sbarrò gli occhi, cosa le stava succedendo? Stava pensando ad Adny in un modo che non fosse professionale. “Qui non ci sono gradi, siamo solo Andy e Sharon.” Le tornarono alla mente le parole di Andy, le aveva dette in quel modo schietto che le piaceva tanto, ma che spesso le aveva fatto molto male. Invece ora vedeva un Andy diverso, che le piaceva.
Chissà che faccia avrebbe fatto il capo Johnson oppure Provenza, se li avessero visti dormire abbracciati insieme, non ci avrebbero creduto neanche se li avessero visti! Nemmeno lei ci avrebbe creduto, se qualcuno le avesse detto che avrebbe dormito tra le braccia del tenente Flynn, eppure, la realtà aveva giocato ad entrambi una bella sorpresa. Già, perché era una bella sorpresa, però dal comportamento di Andy, sembrava che non gli dispiacesse stare insieme a lei. Aveva persino disubbidito agli ordini del capo Johnson e ai suoi, pur di stare lì. Ironia della sorte, oppure …
Ad un tratto, si accorse che Andy si era svegliato, non russava più piano, si era mosso leggermente e adesso le stava spostando una ciocca di capelli dal viso. Sharon rimase in silenzio e chiuse gli occhi, fingendo di dormire.
“Sei così bella …” Sussurrò Andy spostando la ciocca ribelle di capelli dal viso di Sharon. “Mi piaci sempre di più Sharon Raydor. Che cosa mi hai fatto? Voglio stare solo con te, abbracciandoti e respirare il tuo profumo. Vorrei potermi addormentare ogni notte vicino a te e svegliarmi ogni mattina e trovarti accanto, sei così bella … da morire.” Le diede un delicato bacio sui capelli. Sorrise e appoggiò il viso accanto, respirava il suo odore, pensò a cosa avrebbe detto Provenza e che faccia avesse fatto se lo avesse visto nello stesso letto abbracciato con Darth Raydor! Ghignò immaginando la faccia dell’amico e si girò, guardandola con tenerezza: era bellissima! Rimase come incantato e ammirò ogni suo profilo, con un dito sfiorò il viso, era come ammaliato oppure era semplicemente innamorato.
Quando gli balenò in mente questa cosa e la realizzò, capì di essere nei guai, deglutì a fatica, un brivido scese lungo la schiena e gli occhi si riempirono di terrore. Ritrasse la mano e trattenne il respiro. Cosa stava facendo? Cosa gli stava accadendo? Allora Paul aveva ragione. Si era innamorato di Sharon senza accorgersene. Come era possibile?! Cosa era cambiato tra loro?! Avevano litigato e discusso da morire e poi... E poi si erano aiutati, si erano ritrovate due persone diverse, però con tante cose in comune. La reciproca compagnia aveva fatto bene ad entrambi. La verità era che Sharon era sexy fa morire. Quando gli aveva dato quel bacio sulla fronte e aveva sentito le labbra morbide e carnose sulla fronte, il respiro su di sé, gli occhi verde giada che lo fissavano fino dentro l’anima, allora si era reso conto che la desiderava. La desiderava e voleva baciarla, come se fosse l'ultima cosa al mondo.
“Sei così bella Sharon, sei troppo bella per me.” Mormorò. Sharon spalancò gli occhi all'udire quelle parole, con un tono così dolce e gentile. Era sconcertata, non sapeva cosa fare, rimase immobile, richiuse gli occhi.
Andy l'accarezzò ancora e le baciò il capo delicatamente. Socchiuse gli occhi e si addormentò, sperando di sognarla.
Entrò l'infermiera Rose per portare le colazioni, li vide a letto entrambi, finalmente tranquilli e sorrise, li lasciò riposare e uscì. Sharon sentì il profumo del caffè e fece per muoversi, Andy sentì il movimento e disse:" Buongiorno."
“Buongiorno a te, Andy.”
“Ci beviamo un caffè insieme?!”
“Certo.” Disse Andy sorridendo e la liberò dall’abbraccio.
“Hai riposato bene?” Chiese Sharon con un sorriso che lo fece sciogliere.
“Vicino a te, dormo come un bimbo felice.”
“Hai sempre voglia di scherzare, dai vieni al tavolo.” Disse alzandosi e andando al tavolo.
Quando finirono di bere il caffè, si misero a chiacchierare amabilmente. Entrò da loro il dottore che disse che se Sharon non avesse avuto più febbre per i prossimi due giorni, li avrebbero dimessi, non avendo trovato nulla di significativo.
Andy si era ricordato che il sergente Eliot, il secondo del capitano Raydor, aveva l'influenza, per questo il capo Johnson aveva mandato lui insieme a Sharon. Era una normale influenza e solo ora aveva realizzato la cosa. Il dottore disse che avrebbe preso in considerazione quell’eventualità. Li lasciò da soli e uscì.
Andy guardò Sharon e sospirò, sapeva che ormai il tempo a disposizione stava terminando.
Continua …269Please respect copyright.PENANAd8uAeN2Kbz