SOGGIORNO FORZATO
Cap.34
Il capo Johnson voleva vederci chiaro, voleva sapere perché nessuno le aveva detto tutta la verità. Era irritata dal comportamento dei suoi uomini e anche dal capitano Raydor.
Non riusciva più a riconoscerla e si chiedeva di quale natura fosse la relazione tra il capitano Raydor e il tenente Flynn. Il capo Johnson fece chiamare il capitano Raydor e il tenente Flynn in sala interrogatori 2 per chiarire alcune cose che non quadravano.
Flynn era confuso per il comportamento di Sharon ed era nervoso. Si chiedeva inoltre, perché il capo Johnson volesse parlare ancora con entrambi. Quando furono nella sala interrogatori 2 Flynn disse: "Sono accusato di qualche cosa?!"
"Ha commesso qualche crimine tenente e non me lo ha detto?" Chiese il capo Johnson candidamente.
"Perché mi tratta come un criminale, capo, cosa ho fatto?!"
"E’ reticente tenente Flynn, come tutte le persone coinvolte in questa storia, che fanno parte del mio caso!" Sbottò il capo Johnson. Silenzio. "Allora, risponderà alle mie domande?!"
“Perché il capitano Raydor è qui? Deve segnalare il mio comportamento?!" Chiese ancora Flynn, era molto nervoso.
"Il capitano Raydor è qui per dirmi perché non ha denunciato l’infrazione e l’aggressione di un mio ufficiale e inoltre, vorrei sapere, capitano Raydor, perché è interessata ad alcuni rapporti del FID di 12 anni fa?" Disse il capo Johnson, sfoderando un sorriso forzato per Sharon.
"Il tenente Flynn mi ha chiesto di non denunciare l’infrazione e l’aggressione. Così ho deciso di non fare la denuncia, anche se non ero d’accordo.” Silenzio. “Vuole sapere perché ho fatto delle indagini relative a dei rapporti di 12 anni? Cercavo queste." Il capitano Raydor tirò fuori dei documenti dalla borsa, erano dentro una busta di carta gialla.
"Sono documenti del FID?" Chiese il capo Johnson stupita.
"Sì capo."
"Perché li ha? Sa che non li può portare fuori …"
"Sono i rapporti relativi ad un caso di 12 anni fa e sono delle fotocopie." Rispose Sharon con calma.
"Davvero? Noi cosa sappiamo?!" Si chiese il capo Johnson guardando i documenti.
"Bè signore vi lascio alle vostre discussioni..." Disse Andy alzandosi.
"Seduto tenente. Dove crede di andare? Risponda alle mie domande e poi vedremo." Disse il capo Johnson senza alzare la testa. Flynn si sedette e sospirò. Silenzio. Il capo guardò i documenti che aveva Sharon, scosse la testa e disse:" Allora tenente mi vuole dire cosa è successo 12 anni fa?"
"L'ho già detto: mi sono offerto volontario per accompagnare Jeff Riason, un poliziotto infiltrato in una banda di spacciatori. Ci abbiamo lavorato per un bel po’, loro si fidavano di noi, noi di loro e speravamo di chiudere presto l’operazione. La sera prima di concludere, ci hanno chiamato e ci hanno detto di recarci in un magazzino vicino al porto. Per non destare sospetti, noi ci siamo andati. Sembrava tutto tranquillo, quando siamo arrivati hanno preso Jeff, mentre io sono rimasto ad aspettare. Dopo un po' sono arrivati Jeff, con Ronnie Bonton, il capo banda. Hanno preso Jeff e lo hanno appeso a testa in giù … lo hanno ferito con dei coltelli e lo hanno lasciato morire dissanguato davanti ai miei occhi.” Silenzio. La voce di Flynn tremò di emozione e di angoscia, ricordando quell’evento. Sharon fissava Andy, leggeva il terrore nei suoi occhi, mentre il capo Johnson cercava di capire cosa mancasse, cosa il tenente Flynn non stesse dicendo.
“Pensavo facessero lo stesso con me. Ronnie ha ricevuto una telefonata e mi ha detto di aver cambiato idea: non mi avrebbero ucciso. Ha detto ai suoi uomini di divertirsi un po’, così mi hanno picchiato. Pensavo di morire e invece la polizia mi ha trovato il giorno dopo, grazie ad una soffiata, mi sono svegliato in ospedale tre giorni dopo.” Silenzio.
"Ok, tenente questo lo so già. Voglio sapere quello che non so!" Disse il capo Johnson battendo la mano sul tavolo arrabbiandosi per il tergiversare di Flynn.
"Cosa vuole sapere?! Come muore un uomo dissanguato?! Come è morto Jeff?! Ci ha messo 4 ore a morire, gemendo davanti ai miei occhi! Si sono divertiti a ferirlo a morte! Ridevano quei bastardi, ridevano!” Flynn si alzò dalla sedia, era agitato. “Solo dolore e terrore … pensavo di fare la stessa fine. Tanto dolore e sangue! Sangue ovunque!" Gridò Flynn. Silenzio.
“Andy siediti.” Disse Sharon con calma e Flynn si sedette, ma era stralunato, sembrava da un’altra parte, come se stesse rivivendo quell'esperienza terribile.
"Tenente..." Il capo Johnson toccò il braccio del tenente Flynn, che scattò all’improvviso, come se fosse spaventato. La fissò con due occhi sbarrati pieni di terrore "NOOOO!!!!" Gridò Flynn all'improvviso si alzò, prese la sedia e la scaraventò contro la parete "NOOOOO!" Era fuori di sé. "NOOOO!"
"Tenente Flynn!" Gridò il capo Johnson.
"NOOOO, non voglio morire!" Urlò Flynn avvicinandosi al tavolo di fronte al capo Johnson, che rimase immobile, con gli occhi spalancati.
"Andy..." Disse Sharon piano, si avvicinò, cercando di calmarlo e farlo allontanare dal tavolo. "Andy... respira." Disse con voce calma e pacata, Sharon fece allontanare Andy, che respirava affannosamente e lo spostò contro il muro, finchè non si appoggiò alla parete con la schiena. Sharon gli rimase vicino, quasi ad abbracciarlo. "Capo ci può dare 10 minuti." Chiese il capitano Raydor, senza voltarsi e continuando a guardare Andy negli occhi.
"Certo." Disse il capo Johnson e uscì dalla stanza.
Andy respirava affannosamente. Sharon continuava a fissarlo, non aveva mai distolto lo sguardo. Vide i suoi occhi marroni che lasciavano andare via il terrore che lo aveva invaso. "Respira Andy, respira." Disse con calma. Il volto paonazzo del tenente, riprese il suo colore naturale, il respiro diventò regolare, la vena del collo tornò sotto la pelle. Si avvicinò ancora di più, quasi abbracciandolo stretto, erano l'uno vicino all'altro, sentivano i loro respiri.
"Sharon..." Sussurrò Andy disperato.
"Calma Andy, calma."
"Perché … perché mi sta facendo questo?" Mormorò con voce tremante.
"Terminiamo con il capo Johnson e usciamo di qui, ok?!" Disse cercando di tranquillizzare Andy, andò a riprendere la sedia e lasciò che Andy si sedesse, sfiancato. Andy si mise le mani intorno alla faccia, era stravolto.
Dopo qualche minuto rientrò il capo Johnson con Provenza, aveva assistito alla scena dalla sala elettronica ed era corso in sala interrogatori 2: era preoccupato per Andy.
"Possiamo riprendere a parlare?" Chiese il capo Johnson con calma.
"Certo capo." Disse Sharon.
"Certo capo ..." Disse Andy.
"Allora tenente mi dica perché Jeff è stato ucciso e lei no."
"Non lo so, dovrebbe chiederlo a Taylor e al detective Fischer." Rispose Andy.
"Adesso lo sto chiedendo a lei."
“Sembra che qualcuno abbia fatto cambiare idea a Ronnie Bonton e non mi ha ucciso. Però giravano voci che mancavano 10 chili di cocaina. Ma erano voci, nessuna prova."
"Lo sapevi? Non lo avevi detto?" Disse Sharon. Stupita.
"Anche tu non mi hai detto tante cose." Disse Flynn fissandola negli occhi.
"Cosa vorrebbe dire capitano?!" Chiese il capo Johnson.
Tutti gli occhi erano puntati su di lei, si era fatta cogliere alla sprovvista, Maledizione! pensò tra sé.
"Quello che c'è tra voi, non fa parte dell'indagine, ok. Non è affar mio, quindi capitano Raydor risponda alla domanda …"
"Tra me e il tenente Flynn …" Silenzio. Sharon era imbarazzata, Andy aveva abbassato lo sguardo.
"Lasci perdere quello che c’è tra lei e il tenente Flynn. Possiamo andare avanti?!" Disse il capo Johnson. Il capitano Raydor diede un colpo di tosse: “Da un verbale del FID, messo via in modo anomalo, risultava che una certa quantità di droga non arrivò mai al deposito del Dipartimento e sembrava che l’indagine interna fosse stata insabbiata, dai piani alti.” Disse il capitano Raydor.
“Tenente Flynn, cosa ha detto Fischer?!" Chiese il capo Johnson.
"Mi ha detto che qualcuno è corrotto ad Hyde e ha sentito delle voci che qualcuno 12 anni fa aveva pagato con la cocaina la vita di un detective, mentre questa volta non è andata allo stesso modo."
"Interessante. Tenente Provenza contatti questo Fischer e sentiamo cosa ha da dire."
"Cosa dirà il capo Morrison?!" Chiese Provenza.
"Ci penso io al capo Morrison. Taylor cosa ha detto?!"
"Niente di nuovo, ma sa molto di più." Disse Flynn con voce stanca.
"Uhm … Vuole dirmi altro tenente?!" Chiese il capo Johnson.
"Sì.” Silenzio. “Mi scusi capo per la reazione di prima, non ero arrabbiato con lei. Tutta questa situazione..."
"Va bene, tutto ok tenente. Vada a casa e se succede qualcosa voglio essere la prima a saperlo, siamo intesi?!"
"Sì, capo."
"Anche lei capitano, si prenda qualche giorno."
"Ma capo Johnson ..."
"Ascolti il mio consiglio: se succede qualcosa voglio saperlo! Avete smosso il fondo delle acque, ora voglio vedere cosa affiora. Potete andare." I due si alzarono e uscirono.
Il capo Johnson rimase in sala interrogatori 2, adesso aveva qualche indizio in più e qualche persona da ascoltare. Chiese a Mike di mettere i cellulari di Flynn e del capitano Raydor sotto sorveglianza, voleva sapere ogni loro spostamento. Sempre. Mike annuì e si mise al lavoro. Il capo Johnson sapeva che aveva smosso qualcosa di molto vecchio e pericoloso, ma adesso era pronta a chiudere, oltre al suo caso, un vecchio caso di 12 anni fa.
Continua …241Please respect copyright.PENANAzy4J3XymEO