SOGGIORNO FORZATO
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Cap. 37
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Il capo Morrison portò il capitano Raydor e il tenente Flynn nell’ultimo magazzino, del settore C del porto, la parte non più usata. “Spero ti piaccia il posto, perché sarai qui che morirai, tenente Flynn, ti ricorda qualcosa?”
Andy guardò intorno, sembrava un posto familiare, ma non riusciva a ricordare.
“Lo so, sono passati tanti anni. Ho fatto ridipingere le pareti e fare qualche lavoretto qua e là, ho anche schermato i muri, così qui nessuno può disturbare con quei cellulari, così fastidiosi … e possiamo fare i nostri affari senza essere disturbati. Allora tenente, non ti ricordi? Guarda in alto, guarda quelle catene … non ti ricordano nulla?!” Disse Morrison indicando verso l’altro e sorridendo con un ghigno.
Andy alzò lo sguardo e capì che erano nello stesso posto in cui 12 anni fa avevano ucciso Jeff. “Non può essere …”
“Ebbene sì, mi sembrava un gesto romantico farti morire dove era morto il tuo collega … ahahahaha … proprio qui, attaccato a quelle catene, non ti ricordi?”
“No … non può essere …” Andy aveva il sangue ghiacciato nelle vene e lo sguardo perso, stava rivivendo quel momento così terribile. Era imbambolato, con la mente era da un’altra parte.
“Ah … mi ricordo: avevo appena accettato di lavorare con Bonton e mi aveva portato qui, per vedere che fine facevano i doppiogiochisti. Ahahahahahaha …. Ho lavorato per Bonton per parecchi anni e quando la sua stella è declinata … sono diventato il capo! In tutti questi anni, mi ha reso parecchi soldi e ora che sono diventato capitano, posso addirittura decidere la vita e la morte di una persona … non trovi sia eccitante!? Chiuderò definitivamente questa storia, questa volta, farai la stessa fine di Jeff. Perché se 12 anni fa ti sei salvato dal morire dissanguato, oggi non ti andrà così di lusso per te e per la tua puttana.”
“Il capitano Raydor non c’entra nulla.”
“E invece c’entra tenente, ha scavato parecchio e ha fatto tante domande in giro. Sai quante persone si sono innervosite? Ti godrai lo spettacolo e la vedrai morire, ma prima me la scoperò.” Disse Morrison ridendo soddisfatto.
“Quante persone ha corrotto al FID?” Chiese Sharon in modalità Darth Raydor.
“Ho i miei uomini fidati. Ti ho tenuta d’occhio fin dall’inizio, qualcosa mi diceva che non quadrava e infatti avevo intuito bene. Voi due stavate insieme e infatti, eccovi qui. Ahahahahahhaa … Allora dove eravamo rimasti? Ah sì, ecco, tutti questi ricordi e poi non mi prendo cura dei miei ospiti …” Il capo Morrison si avvicinò a Flynn “Questo è per ricordarti di me … Prese il coltello e lo avvicinò al collo di Flynn, scese lungo il petto e affondò leggermente la lama ferendolo.
“AAAAHHHHHRRRGGGG!!!!” Flynn gridò di dolore, la camicia si intrise di sangue. Il capo Morrison rise ancora, prese la pistola e con il calcio della pistola lo colpì in volto. Flynn cadde a terra, stordito per il colpo. “Reggetelo in piedi e mettetegli le manette, prima di morire, deve vedere che fine farà la sua puttana …” Guardò Sharon e la squadrò “Davvero un bel bocconcino … Hai scavato bene al FID, vero? Sei andata in giro a fare domande scomode per soddisfare la tua curiosità?” Mise via la pistola e riprese un coltello …” Adesso ci divertiamo …” Disse Morrison avvicinandosi a Sharon.
“Lasciala … bastardo!! …” Disse Flynn, ancora stordito dal colpo, cercava di rialzarsi, ma non si reggeva in piedi. Gli uomini di Morrison lo tenevano fermo.
“Adesso a noi, bel capitano del FID, ti ho desiderata dal primo momento che ti ho visto … sei uno schianto …” Le prese il braccio e lo girò dietro la schiena e avvicinò il coltello al viso di Sharon, facendolo scivolare dalla fronte fino al collo. Arrivato al collo cominciò a premere, facendolo sanguinare. Sharon gemette di dolore.
“Avanti, supplicami di smettere …” Sharon sentiva il viso dell’uomo, vicino al suo, sentiva l’odore di quell’uomo, il dolore per la ferita, il sangue che scorreva lungo il suo collo …. “Vaffanculo capo Morrison!” Gridò con rabbia.
“Puttana!” Le diede uno schiaffo che la fece cadere a terra “Non hai paura di morire?! Dovresti, perché lo farò così lentamente, che mi chiederai, mi supplicherai di farla finita, come il suo amico Jeff. Bonton mi ha detto che Jeff piangeva come una femminuccia, gemeva come un bambino … te lo ricordi Flynn?! Ci ha messo 4 ore a morire dissanguato il tuo amico, te lo ricordi, te lo ricordi?! Ahaahhahaha!”
“Lasciala … non c’entra …” Gemette Andy.
“Vedrai come mi chiederà di scoparla … puntagli una pistola alla testa!” Disse il capo Morrison ad uno dei suoi uomini.
Flynn era in ginocchio, con le mani legate dietro la schiena, la testa che sanguinava “Lasciala stare … Sharon … non … Sharon …”
“Allora bel capitano, vuoi che gli faccia sparare?” Morrison fece cenno all’uomo che avvicinò la canna della pistola alla tesa di Flynn.
“No!” Gridò Sharon. Morrison si avvicinò a Sharon.
“Capo aspetta, che cosa vuoi fare?” Chiese uno degli uomini che teneva fermo Flynn.
“Qualcuno ha chiesto il tuo parere? Goditi lo spettacolo … dove eravamo rimasti?” Morrison si avvicinò ancora di più a Sharon.
“Avanti capo Morrison, vieni …” Disse Sharon leccandosi le labbra, si appoggiò al tavolo, allargando leggermente le gambe e invitandolo con un cenno.
“Ti farò dimenticare questo poveraccio e magari … ti salverò la vita, fammi divertire …HAAHAHAAHAH!” Il capo Morrison si buttò sopra Sharon e cominciò e strapparle la camicetta, gli uomini guardavano allibiti la scena e tenevano Flynn, che tentava di scrollarsi dalla loro presa e continuava a gridare. Era fuori di sé: “NOOOOOO! SHARON NOOOOOO!”
Morrison si avvinghiò a Sharon, baciandola sul collo e sul viso, Sharon si abbassò con il bacino e alzò la gamba, avvicinando il corpo di Morrison al suo.
“Lo so che mi desideri, lo …” Disse il capo Morrison guardandola negli occhi.
Sharon avvicinò la caviglia e prese la pistola che aveva legata come seconda pistola e la puntò dritta al petto del capo Morrison, che si bloccò all’improvviso.
“Ma …” Sentì il freddo della canna della pistola sulla pelle, si era slacciato la camicia e stava slacciando i pantaloni, si fermò e guardò Sharon con il terrore negli occhi.
“Alza le mani e muoviti lentamente o sparo dritto al cuore!” Disse Sharon in modalità Darth Raydor.
“Ti ho sottovalutato capitano, sei una donna piena di risorse …ahahahah … mi piace ancora di più … dammi la pistola o faccio sparare al tuo boyfriend …”
“Non mettermi alla prova, capo Morrison, ti sparo dritto al cuore!” Gridò ancora Sharon, puntando la pistola contro il petto di Morrison.
“Fermi tutti! Mani ben in vista! Fermi tutti!” Gridò il capo Johnson. Entrò tutta la squadra della Crimini Maggiori e circondò il capo Morrison e i suoi uomini.
“Sparate idioti! Sparate!” Gridò il capo Morrison.
“Nessuno spara a nessuno. Fermi tutti quanti!” Gridò ancora il capo Johnson.
“Calma, prendiamo tutti un bel respiro e stiamo fermi!” Gridò Provenza.
“Sparate idioti! Uccideteli!” Urlò il capo Morrison, non aveva più nulla da perdere.
“Non sparate! Non sparate! Fermi, siete sotto tiro!” Gridò Julio.
“Lasciate il tenente Flynn e giù le armi, forza!” Gridò il capo Johnson.
Gli uomini di Morrison abbassarono le pistole e Julio e Mike furono addosso a disarmarli. Intanto arrivarono i rinforzi, altri agenti si presentarono e aiutarono la squadra. Provenza corse da Andy, era per terra, ancora sotto shock.
Il capo Johnson andò dal capo Morrison, gli disse di arrendersi, un paio di uomini lo presero in custodia. Sharon si alzò lentamente, non aveva lasciato la pistola e la mano tremava.
“Mi lasci la pistola, Sharon. Lasci a me la pistola, va tutto bene.” Disse il capo Johnson, mettendo la mano sulla pistola del capitano Raydor. Presa la pistola, si tolse il giubbotto e l’appoggiò per coprire Sharon, aveva la camicetta e il reggiseno strappato.
“Abbiamo bisogno di un’ambulanza, presto!” Gridò Provenza.
“Adesso Sharon andrà in ospedale, per farsi controllare, ok?!” Disse il capo Johnson con calma. Sharon tremava ancora per la tensione. “Andy dov’è?” Chiese Sharon preoccupata.
“Al tenente Flynn ci pensiamo noi, stia tranquilla.”
“Andy … “
“Ora va tutto bene, ok. Tra poco arriverà l’ambulanza e voglio che si faccia controllare, ok?!”
“Sì … certo … capo.” Anche Sharon era ancora agitata. Si era rimessa in piedi e cercava di vedere dove era Andy.
“Recuperate tutte le pistole e mettete in sicurezza il posto, Buzz riprenda tutto, mi raccomando.” Disse il capo Johnson.
Intanto Provenza aveva tolto le manette a Flynn, che era ancora a terra, seduto, faticava a stare in piedi, il colpo alla testa lo aveva stordito. Aveva smesso di sanguinare dal petto, la ferita non era grave.
“Sharon …” Mormorò con un filo di voce.
Provenza cercò di tranquillizzare l’amico, Flynn era sotto shock, fece segno a Provenza di prendere qualcosa nella tasca interna della giacca, Provenza ci trovò un cellulare ancora in modalità di registrazione. Flynn farfugliò qualcosa riguardo delle prove, si accasciò e perse i sensi.
“Flynn! Andy, Andy!” Gridò il tenente Provenza, adesso era veramente preoccupato. Arrivarono i paramedici e si presero cura di Flynn, trasportandolo in ospedale. Fecero lo stesso con il capitano Raydor. Il capo Johnson disse a Provenza di andare in ospedale, li avrebbe raggiunti in seguito.
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