SOGGIORNO FORZATO
CAP.36
Sharon e Andy si presentarono all’appuntamento con il capo Morrison, entrarono nel settore C, dove trovarono un magazzino semi abbandonato, con la porta aperta. Entrarono e si diressero al centro del magazzino, c'era una grande luce con un tavolo e delle sedie. Andy e Sharon si avvicinarono e dopo un po' arrivò il capo Morrison insieme ad altri quattro uomini. Andy aveva disposto il cellulare in modalità di registrazione, voleva che rimasse una prova in caso lo uccidessero. Di questa idea non aveva detto nulla a Sharon.
“Tenente Flynn, finalmente chiudiamo questa faccenda, ma questa volta non lascerò nulla in sospeso.”
“Capo Morrison. Sapevo che dietro a tutto questo c’eri tu! Perché tu hai ucciso il tenente Sully, vero?!” Disse Andy fissando il capo Morrison.
“Quel bastardo di Sully aveva capito tutto, non ha voluto accettare la mia proposta, glielo avevo detto, vieni a lavorare con noi, guadagni bene e rischi poco. Ma ha voluto fare l’eroe, il puro. Voleva denunciare tutti quanti e guarda cosa mi ha costretto a fare? L’ho dovuto uccidere come Jeff, per far capire la fine che fanno gli stronzi e tutti quelli che non sanno stare al proprio posto …”
“Hai ucciso il tenente Sully, come Jeff 12 anni fa, non è vero?”
“Il buon e vecchio Jeff … Con la sua morte io non c’entro. Sai che ha provato a fregare Ronnie Bonton?”
“Cosa vuoi dire?” Chiese Andy incredulo.
“Il grande Jeff, il tenente Jeff Riason, l’eroe senza macchia e senza paura … era corrotto!” Gridò il capo Morrison. “Ahahahahahahaha!!!!”
“Non ci credo!” Disse Flynn, era sbiancato alla notizia. “Stai mentendo!”
“Ah, non ci credi?! Povero illuso che sei Flynn … cercava un novellino come te, per ripulirsi la faccia e sembrare ancora il poliziotto retto e integerrimo …. ahahahaha era solo un corrotto doppiogiochista! Un bastardo che non esitava a vendersi per qualche soldo in più!”
“Non è vero, non ci credo!”
“Avanti, non dirmi che non ti sei accorto che viveva al di sopra delle sue possibilità? Come faceva un poliziotto ad avere un giro di soldi così alto? Con uno stipendio di merda che fai fatica a tirare a fine mese?”
“Sono tutte bugie! Stai mentendo!”
“Davvero?! Credo di no e lo sai anche tu … Sai che Jeff è stato ucciso in quel modo per dire a tutti che chi fa il doppio gioco, fa quella fine. L’ho saputo anni dopo e allora ho fatto lo stesso con Sully, perché tutti doveva sapere chi comanda e come sono le regole. Quando Jeff è stato ucciso, mi hanno proposto di prendere il suo posto. Ronnie mi ha portato al porto e mi ha proposto di entrare nel giro. Mentre tu eri svenuto nel magazzino e Jeff era morto dissanguato, Ronnie mi ha proposto l’affare della vita e io ho accettato, così dopo qualche anno, pensa, sono diventato il capo di tutto quanto! Ahahahahahahaha!”
“Voglio sapere perché 12 anni fa non sono stato ucciso. Cos'è è successo? Perché non mi hanno ucciso?”
“Vuoi sapere la verità? Ti accontento, come l’ultimo desiderio di un condannato a morte … Qualcuno doveva consegnare 10 kg di cocaina, ma ha pensato bene che potesse essere una merce di scambio per la vita di un poliziotto. La vita di un poliziotto, per me vale solo una pallottola, ma Ronnie Bonton ha accettato e ha preso i 10 kg di cocaina e ti ha salvato la vita. Vuoi sapere chi è stato l'artefice di tutto questo? Beh dovresti chiederlo a chi, all'epoca, portò tutta quella merce sequestrata. Come abbia fatto a giustificare la perdita di quelle prove non lo so, però sta di fatto che le cose sono andate in questo modo. Ho soddisfatto la tua curiosità?”
Andy rimase senza parole, ma voleva avere conferma di quanto sospettava. “Come è morto l’agente Patrick Waters!”
“Oh … Waters …. Ecco un altro idealista, un altro idiota … come saprai si è suicidato, non ha retto al fatto che tutto il distretto fosse composto da uomini al mio servizio, così si è suicidato e non abbiamo potuto impedirlo, peccato era un bravo poliziotto. Fine dei giochi e fine della storia.” Disse Morrison con un ghigno sul viso. Fece un cenno ai suoi uomini e cominciarono a muoversi, ma Andy fu più veloce e sparò all'unica luce, che illuminava il centro del magazzino.
“Sharon, al riparo!” Gridò Andy. Entrambi corsero cercando un riparo dietro dei vecchi bancali. BOOM, BOOM, BOOM! BOOM! Era tutto buio, si misero a riparo, appena udirono parecchi colpi di arma da fuoco. Erano sotto il fuoco nemico e Sharon disse: “Faremo in questo modo: tu mi compri, mentre io vado avanti e sparo. Corri verso la porta ed esci da questo magazzino, perché è l'unico modo in cui ti puoi salvare. Devi dire a tutto il Dipartimento come sono andate le cose 12 anni fa e come sono andate adesso.”
“Aspetta non puoi andare Sharon, non puoi fare in questo modo, ti colpiranno!” Disse Andy sottovoce.
“Tenente, non è, posso fare in questo modo?! E’ un ordine! Quindi adesso ubbidirà al mio ordine e mi coprirà appena uscirò. Poi andrà direttamente fuori e fuggirà mettendosi in salvo e tirando fuori tutta questa storia. Sono stata chiara tenente?!” Disse Sharon sottovoce.
“Agli ordini, capitano!” Rispose Andy.
“Bene, per una volta tanto mi aspetto, che obbedisca i miei ordini! Allora ci prepariamo. Ah, un'altra cosa tenente.” Ci fu momento di silenzio. “Ti amo.” Lo baciò, si staccò, lo guardò con i suoi occhi verde giada, sorrise e cominciò a correre. Andy iniziò a sparare per coprire Sharon, cercando di attirare tutta l'attenzione su di sé.
Ma Andy non andò fuori, perché non si abbandona un compagno, non si abbandona mai. Cominciò a sparare all'impazzata cercando di andare a recuperarla e salvarla perché Sharon non fosse ferita da qualche pallottola. Ci fu uno scambio di colpi a fuoco, quando Sharon terminò le pallottole. Anche Andy terminò le pallottole e non risposero più al fuoco.
Il capo Morrison gridò ai suoi uomini: “Cessate il fuoco, cessate il fuoco!” Si sentì una fragorosa risata che risuonò in tutto il magazzino. “Forza, venite fuori! Vieni fuori Flynn!” Silenzio. “Tanto so che avete finito i vostri caricatori …. Ahahahahaahah … avanti non vi spareremo!”
Uscirono entrambi dal loro nascondiglio con le mani in alto. Morrison fece un cenno ai suoi uomini e presero il capitano Raydor e il tenente Flynn. Li portarono vicino all'uscita dove c'erano delle fievoli luci.
“Tenente Flynn le avevo dato un ordine!”
“Non abbandono il mio compagno, dovrebbe saperlo capitano Raydor.” Disse Flynn e Sharon scosse la testa.
“Bene, bene. Che bel quadretto … tenente, arriviamo alla resa dei conti. Per te ho in serbo un posto particolare, da questa parte, andiamo!”
Fece un cenno ai suoi uomini e li portarono nel magazzino accanto. Era pieno di bancali e containers e li portarono in centro dove c’era parecchia luce. Si spostarono a lato, dove dal soffitto penzolavano delle catene e dei ganci.
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“Capo ho perso il segnale!” Disse Mike.
“Cosa vuol dire?” Chiese spaventata il capo Johnson.
“Vuol dire che li ho persi, non so dove sono … ho solo l’ultima posizione, poi sono scomparsi …”
“Maledizione! Come è successo?!”
“Devono essere in una zona con il cono d’ombra …” Spiegò Mike.
“Il cono di che?” Chiese il capo Johnson stupito.
“Andiamo capo, cerchiamo Flynn, altrimenti finirà molto male …” Disse Provenza.
“Capo ci sono stati dei colpi di arma da fuoco!” Disse Julio entrando nel furgone.
“Chiami rinforzi tenente Tao, abbiamo bisogno di aiuto per localizzare i nostri. Che facciano in fretta! Intanto noi andiamo! Presto! Presto!”
La squadra della Crimini Maggiori uscì dal furgone e si diresse verso la direzione che Julio aveva identificato dove c’era stato uno scontro a fuoco. Corsero come dei pazzi, sperando di arrivare in tempo.
Continua …237Please respect copyright.PENANAYMklqiVNh4