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Cap. 19
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Il capitano Raydor aveva sistemato le scartoffie e i rapporti, poteva dirsi soddisfatta e voleva solo tornare a casa. La vicenda di Temple l’aveva colpita profondamente, aveva lasciato dell’amaro in bocca, perché una persona onesta era diventata un criminale, anche per causa sua. Voleva vedere Andy, prese il cellulare e lo chiamò, sperando che fosse libero di incontrarla.
“Ciao tesoro. Stasera sono impegnato. Ho la serata per soli uomini, mi vedo con mio nipote Edo.”
Era curiosa, domandò spiegazioni in merito alle serate per soli uomini. Flynn sorrise, pensando alle serate con Edo. Raccontò, che per non lasciarlo davanti alla televisione o ai videogiochi, giocavano a fare i ladri.
Sharon sorrise, un poliziotto che gioca a fare il ladro. Non riusciva ad immaginare Flynn giocare con un bambino e fare il ladro per farlo divertire. Chiese maggiori informazioni e Flynn rimase un po’ perplesso, stava per svelare alcuni particolari della sua vita privata. Sharon promise di non parlarne con nessuno, avrebbe mantenuto il segreto anche sotto tortura. Era troppo curiosa, doveva sapere in cosa consistevano le serate per soli uomini.
Flynn si sedette sul divano, raccontò che con suo nipote, si vestivano di scuro, mettevano un cappellino e spegnevano tutte le luci. Andavano in giro con delle torce e si aggiravano intorno alla casa, fingendo di fare i ladri. Poi rientravano dal seminterrato, che Flynn aveva lasciato aperto, fino ad entrare in casa. Edo si divertiva un mondo! Una sera avevano fatto i ladri anche a casa del suo sponsor Paul, però il cane Whiskey, non aveva gradito la loro tenuta da ladri, tutta scura e aveva abbaiato tutto il tempo. Sharon sorrise, non avrebbe mai immaginato il tenente Flynn accudire e far divertire un bambino. Flynn sorrise, disse che era un uomo pieno di sorprese.
“Sarei curiosa di vedere cosa combinate, però non voglio rovinarti la serata con tuo nipote.”
“Perché non vieni, Edo ne sarà felice. Sembra avere un debole per te. Ha riempito di domande Nicole per sapere tutto sulla nuova amica del nonno.”
“Così … sarei una tua amica …”
“Sono rimasto un poco sul vago con Nicole, però credo che abbia già capito che è più di un’amicizia.”
“Uhm … interessante. Quindi tenente, cosa vuoi fare?”
“Stasera ci saranno due ladri, pronti ad entrare in casa mia … potremo fare una sorpresa ad Edo, che ne dici?”
“Dico che sono ben felice, quel bambino è adorabile!”
“Come suo nonno!”
“Presuntuoso.”
“Ok, ti aspetto più tardi. Vestiti di nero, dobbiamo sembrare … dei ladri!”
/
Sharon uscì di casa con la sua tenuta da “ladra”, acquistò un dolce e andò a casa di Andy. Parcheggiò la macchina e vide che le luci di casa erano spente. Si avviò verso il vialetto, sapeva che Andy teneva una chiave sotto il vaso di una pianta. Cercò la chiave, ma non riusciva a trovarla, finchè vide due losche figure avvicinarsi: Andy e suo nipote Edo. Quando la videro davanti alla porta di casa, Andy fece finta di rimanere sorpreso, mentre Edo si tolse il cappello e le andò incontro gridando felice “Ciao Sharooonnn!!”
“Ciao Edo! Come stai, bellezza?!” Prese in braccio il bambino che l’abbracciò.
“Ciao Sharon, cosa ci fai davanti a casa mia?” Andy faceva finta di essere sorpreso.
“Passavo di qui e ho visto dei movimenti strani, due loschi figuri e volevo indagare…” Disse Sharon sottovoce e facendo finta di guardarsi intorno.
“Siamo noi i ladri!” Gridò Edo tutto contento.
“Come siete i ladri?” Sharon fingendo di non sapere nulla.
“Giochi con noi?! Nonno può partecipare alla nostra serata per soli uomini … per favore …” Edo lo guardò con due occhioni languidi, a cui non si poteva dire di no.
“Non voglio rovinare le vostre serate da uomini …” Sharon fece scendere il bambino, che guardò Andy in attesa che dicesse qualcosa. Flynn rimase a riflettere un poco, fingendo di essere arrabbiato e pensieroso.
“Allora nonno, cosa facciamo?”
“Allora Edo, faremo in questo modo, Sharon farà parte della nostra squadra, però siccome è nuova dobbiamo far vedere come si deve comportare, prima che ci fa scoprire, che ne dici?!” Andy sorrise, sapeva di rendere felice il nipote, aprì la porta ed entrarono in casa.
“Sììììììììì!!! Sharon gioca con noi, che bello!” Edo cominciò a battere le mani felice “Io sono il capo e voi due i composti.”
“Sottoposti. Sottoposti si dice. Tu dai gli ordini e noi obbediamo, ok!?” Propose Andy al nipote completamente euforico. Sharon sorrise e accettò di buon grado di giocare insieme a loro. Lasciò il sacchetto con il dolce sul tavolo, lo avrebbero mangiato al termine della missione. Andy le diede un cappello scuro da indossare ed era pronta ad eseguire gli ordini del “comandante Edo”.
Trascorsero l’ora successiva a girare intorno alla casa con torce, agguati, finte sparatorie, entrando dal seminterrato fino alla porta, passando per il salotto e uscendo dalla porta. Edo era felice di avere sia Sharon che Andy a giocare con lui. Dopo un paio di giri, Andy disse che la missione era conclusa e che erano stati bravissimi, tanto da meritare il dolce.
Edo non se lo fece ripetere due volte, si tolse il cappello e si sedette al tavolo, pronto a mangiare il dolce. Andy preparò per gustare il dolce, piattini e bicchieri, ringraziò Sharon per la partecipazione e trascorsero il resto della serata ridendo e scherzando. Sharon era contenta della conclusione della serata, si era divertita tanto e aveva riso di gusto, Edo era divertente e simpatico. Mangiarono il dolce, che Edo trovò buonissimo, tanto da mangiarne due fette. Andy era contento per suo nipote e per la presenza di Sharon, era sorpreso, felicemente sorpreso e contento di aver passato una bella serata.
Edo era stanco ed emozionato per la serata inaspettata, Andy gli disse di mettersi in pigiama per andare a dormire, quella sera Sharon lo avrebbe accompagnato a letto. Edo era felicissimo che ci fosse anche Sharon, le disse che era bella e che voleva che partecipasse alle serate per soli uomini, perché si divertiva di più.
Quando andò a letto, Sharon cominciò a leggere una storia, ma Edo si addormentò, dopo le prime righe. Andy la ringraziò per la pazienza e la collaborazione, in genere lui doveva leggere la storia un paio di volte, prima che il nipote si addormentasse, invece con lei, era crollato subito. Sharon sorrise, felice di aver collaborato. Misero a posto piatti e bicchieri, riordinarono e Sharon fece per andare via, quando Andy la prese tra le braccia. Non voleva che andasse via, voleva che quella sera non finisse più. Sharon propose la sua partecipazione a qualche altra serata per soli uomini, le trovava interessanti e divertenti.
“Resta con me, stasera.”
“C’è tuo nipote in camera ...”
“Ho la mia camera, Sharon, resta con me.”
“Mi sono già intromessa nella vostra serata per soli uomini …” Disse così, ma in cuor suo, non voleva andare via.
“Finisci questa sera con me, direi che finirebbe alla grande. Un po’ come tutta questa storia, abbiamo iniziato un poco così e alla fine … adesso siamo così vicini.”
“Che intenzioni hai tenente?”
“Voglio che rimani con me stanotte e facciamo l’amore.”
“E poi …?”
“Domani mattina accompagneremo Edo a casa e vedremo come continuare la nostra storia. Ti voglio.” Senza aspettare una risposta, Andy baciò con passione Sharon, che rimase sorpresa. Poi ricambiò il bacio con altrettanto sentimento. Era felice che Andy le avesse chiesto di rimanere, perché era quello che desiderava.
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Fine
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