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Cap. 32 Madame X
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La sera successiva, una macchina era andata a prendere Sharon a casa e l’aveva portata all’appuntamento con Madame X, per cenare insieme. Il ristorante era raffinato e di classe, c’erano molti clienti e Sharon notò in un tavolo, le ragazze di Madame X. Il cameriere l’accompagnò in una zona riservata, dove l’aspettava di Madame X.
“Come siamo eleganti Sharon … stai benissimo e … sei bellissima …” Madame X le andò incontro, sorrise e squadrò Sharon da capo a piedi. Sharon arrossì un poco, i complimenti di quella donna la mettevano a disagio, sorrise e abbassò lo sguardo.
“Come sta il tuo bel tenente?”
“Sta bene, grazie.”
“Non è dispiaciuto di questo invito, solo per te?”
“No, il tenente non è un tipo geloso …” Sorrise pensando ad Andy e alla gelosia.
Sharon non immaginava di cenare solo con Madame X, altrimenti avrebbe declinato l’invito, si sentiva un poco a disagio “Credevo ci fossero anche le altre ragazze …”
“Sei al mio tavolo, Sharon. Le altre non contano, sono come pedoni di una scacchiera …la regina … è il pezzo più importante.”
Sharon non intendeva rimanere in imbarazzo per tutta la sera, in balia delle occhiate di quella donna, che sembrava volesse spogliarla con gli occhi, fece per andare via.
“Rimani. Per favore, accomodati. Vorrei trascorrere una serata sola con te, perché so, che non avremo più questa occasione.” Madame X sembrava sincera. Sharon scosse la testa e si sedette, sapeva che se ne sarebbe pentita, ma non voleva fare scenate. In fondo, era solo un invito a cena, doveva vederlo come un invito a cena tra amiche, come le aveva detto Andy.
“Vorrei festeggiare la conclusione del caso e poterlo fare in tua compagnia, mi rende molto felice.”
“Va bene, Madame X, sono felice anch’io, di aver concluso questo caso.”
“Ordino lo champagne.” Fece un cenno al cameriere.
Madame X ordinò di cominciare con le portate che avevano concordato. Sorrise guardando Sharon, aveva fatto preparare un menù afrodisiaco. Sharon scosse la testa, questa volta voleva stare al gioco. Il menù era molto particolare, Sharon assaggiò tutto quanto e se lo gustò: ostriche con una spruzzata di limone, scaglie di tartufo su filetto di branzino, fragole con il cioccolato, il tutto annaffiato da profumato champagne.
Madame X aveva riferito a Sharon, che i clienti più affezionati erano felici che si fosse risolto tutto per il meglio e anche le ragazze erano contente di poter riprendere a lavorare senza preoccupazioni. Cassandra era tornata in squadra, anche se era sotto osservazione. Chiese informazioni sulla guarigione di Ruby e sul resto della squadra. Sharon rispose a tutte le domande e alla richiesta di informazioni di Madame X. Si stava ricredendo, la cena era molto gustosa e la compagnia piacevole, sembrava che la donna non la guardasse più con bramosia. Gli occhi scintillavano, si vedeva che Madame X era contenta di avere Sharon tutta per sé.
“Roger, il capo della polizia ti ha chiamato?”
“Sì. Grazie per aver speso delle belle parole per la squadra.”
“Roger era soddisfatto, io ero soddisfatta e così anche il capitano della Crimini Maggiori.” Madame X sorrise.
“Grazie.” Silenzio.
“Hai uno splendido sorriso.”
Sharon sorrise e abbassò lo sguardo, sapeva che quella donna ci stava provando, non voleva essere maleducata. “Madame X, sa benissimo che non cerco i suoi servigi.”
“Certo, lo so. Sei felice con il tuo tenente, si vede.” Sorseggiò lo champagne “Ho un regalo per te.” Prese un pacchetto e lo diede a Sharon.
“Oh …non doveva … ecco… io…” Sharon era imbarazzata, era sorpresa da una gentilezza di quel tipo.
“Il regalo è per te, ma farà più piacere al tuo tenente. Aprilo quando torni a casa.” Madame X sorrise maliziosamente. “Sai che noi: “Vendiamo piacevoli sensazioni e momenti di puro piacere!” Ripetè il motto dell’Agenzia. “Così, non ti dimenticherai di me.”
“Credo che questo caso, non lo dimenticheremo tanto facilmente.”
Il volto di Madame X divenne triste, perché sapeva che non avrebbe più rivisto Sharon.
“Ho detto qualcosa che l’ha offesa?”
“No, cara, no. Vorrei solo …” Silenzio. Si alzò e andò vicino a Sharon “Ho ancora in mente il bacio che mi hai dato in sala elettronica, non l’ho dimenticato. “
“Madame X … io …” Sharon era in evidente imbarazzo, non sapeva più dove guardare.
“Rilassati cara, vorrei averti per tutta la sera, fino a notte, ma so che è impossibile.” Madame X sentì che Sharon si era irrigidita. “Vorrei un ultimo ricordo di te, qualcosa di speciale.”
“Cosa … vuol dire?”
“Alzati, mia bella Rosa Blu.” Madame X invitò Sharon ad alzarsi, erano l’una difronte all’altra, vicine, Sharon sentiva l’affanno della donna “Permettimi di baciarti, così questo bacio sarà sempre con me.”
Sharon era sorpresa, sorrise. Rimase un momento in silenzio. Gli occhi di Madame X tradivano la speranza in una risposta positiva. Sharon si morse le labbra, sentiva la carica sensuale di quella donna, sentiva il desiderio.
Annuì, in fondo per lei, era solo un bacio.
Madame X le avvicinò il viso con un leggero movimento della mano, appoggiò le labbra su quelle di Sharon e l’assaporò. Sapeva di champagne, le labbra erano morbide e sensuali. Madame X chiuse gli occhi, stava gustando il momento. Sharon sgranò gli occhi, sorpresa, quella donna sembrava felice.
Madame X con la lingua si insinuò piano, tra le labbra, l’accarezzò e diede un tocco leggero e si ritrasse. Si allontanò dal viso di Sharon. “Questo sarà il ricordo più bello, che avrò di te.” Aprì gli occhi e sorrise, soddisfatta.
“Ne sono felice.” Sharon era contenta. Tutta la tensione sensuale si era sciolta, sembrava una liberazione, un desiderio appagato. Madame X tornò a sedersi al posto e fece cenno a Sharon di sedersi. Ci furono parole di commiato, le due donne sapevano che non si sarebbero più viste, anche se Madame X disse che il destino, era strano e chissà, magari in un futuro … Era diventato tardi, Sharon chiamò un taxi e si fece accompagnare a casa. Arrivata, trovò Andy seduto sul divano, stava guardando la televisione.
“Sei ancora in piedi?”
“Ti stavo aspettando.”
“Avevi paura che Madame X mi mangiasse?”
“Che ti desiderasse più d’ogni altra cosa ...” Andy si avvicinò. L’abbracciò e la baciò con passione. Si staccarono e Sharon sorrise. Fece vedere il pacchetto regalo di Madame X e disse a Andy di aprirlo.
“Il biglietto dice: “Per non dimenticarmi … Madame X. PS: Buon divertimento!” Andy guardò il pacchetto perplesso, lo girò e rigirò. La carta color lilla era elegante e il fiocco di pizzo nero molto accattivante.
“Aprilo tenente, oppure hai paura?” Sharon era divertita dalle facce interrogative di Andy.
Andy scartò il pacchetto e quando l’aprì rimase a bocca aperta, sbalordito. “Oooooh ...”
“Che cos’è?” Chiese Sharon con noncuranza, mentre si toglieva tacchi e appoggiava borsa e trench.
“Vieni a vedere, mia bella Rosa Blu!” Andy sorrise maliziosamente. Mostrò la maschera di Rosa Blu e un mini completino di reggiseno e slip di pizzo blu abbinato. Erano maledettamente sexy!
Sharon prese il completo intimo e la maschera “Aspettami in camera, stasera la mia esibizione, sarà in esclusiva solo per te, tenente!”
“Wow!” Andy non se lo fece ripetere, corse in camera, accese qualche candela e attese seduto sul letto, l’arrivo di Sharon, che dopo qualche minuto si affacciò alla porta.
“Ciao tesoro, sono la tua Rosa Blu …”
“Vieni qui vicino a me, tesoro … sei sexy da farmi morire …” Andy aveva la voce roca e carica di desiderio. Sharon si avvicinò ancheggiando volutamente per provocarlo.
Andy si alzò, prese la mano di Sharon e la fece avvicinare a lui. Il completino era mozzafiato, la fece girare su sè stessa e quando si girò, gli uscì un suono gutturale di sorpresa e eccitazione. Era fantastica! Cominciò a baciarle la mano, salì fino al gomito per giungere alla spalla. Accarezzò la spallina di pizzo del mini reggiseno che schiacciava i seni, facendo intravedere il capezzolo diventato duro. Andy scese al capezzolo e ci giocò pizzicandolo, finché lo baciò spostando il poco pizzo che lo copriva. Lo leccò con voluttà e sentì Sharon, gemere di piacere.
Alzò gli occhi, per guardare il viso coperto in parte dalla maschera di Rosa Blu, Sharon inclinò la testa, gemendo di piacere, aprì la bocca e Andy le infilò due dita, che leccò con bramosia.
“Siamo eccitati …
Sharon sorrideva compiaciuta. Andy passò all’altro seno, palpeggiandolo dolcemente e leccandolo come l'altro. Mise le mani dietro la schiena e sciolse il reggiseno, liberando i seni. Riprese a baciare il collo di Sharon, facendola gemere di nuovo.
Rimase attaccato a lei, continuando a baciarla e intanto si tolse la camicia, le mani di Sharon erano sul bottone dei pantaloni, lo slacciò e aprì la cerniera, palpeggiando il piacere di Andy che si era ingrossato. Si girò di scatto, Andy fu sorpreso e sgranò di più gli occhi, quando Sharon si appoggiò al suo piacere, spostando il sedere all'indietro.
“Ooohhhhh …. Così mi uccidi …” Gemette Andy, le mani erano sui due seni e li strinse vogliosamente.
“Mmmmmhhhh …” Mormorò Sharon.
Andy si piegò su Sharon cercando un contatto più vicino, mise le mani tra le strisce di pizzo che raccoglievano il sedere tondo, che lo stava mandando fuori di testa.
“Sei ancora troppo vestito, perché non ti togli tutto il resto?”
“Mi vuoi morto … lo so ...” Mormorò senza fiato.
Sharon si spostò sul letto, sdraiandosi e togliendosi i mini slip di pizzo, li tirò ad Andy che stava lottando con i pantaloni e i boxer in fondo ai piedi. “Aspetta che mi tolga questa roba e poi vedrai, mia bella Rosa Blu.”
“Ti voglio.” Mormorò mordendosi le labbra.
“Ti desidero anch’io, tesoro mio.” Andy si sdraiò vicino a Sharon, slegando la maschera di Rosa Blu “Togliamo questa maschera, voglio vederti godere …” Baciò Sharon con passione. Quando si staccarono, Sharon si morse il labbro, gli occhi erano pieni di desiderio, si avvicinò ad Andy e lo baciò con bramosia. Andy rispose al bacio con altrettanta passione e lasciò che fosse lei a condurre il gioco.
“La tua bocca sa di champagne …”
“Ti voglio …” Mormorò baciandolo ancora e scendendo a baciare il petto di Andy. Salì a cavalcioni su di lui, Andy sorrise, era una bellissima visione.
“Quanto sei sexy …”
“E non finisce qui …” Sharon scese dal letto “Torno subito …” Uscì dalla camera.
“Sharon tesoro …aspetta …” Andy era perplesso, non capiva cosa stesse succedendo. Dopo un minuto Sharon si affacciò alla porta, sorridendo e con movimenti sensuali si avvicinò al letto.
“Vuoi riprendere i panni della sexy Rosa Blu …” Era sorpreso di vedere Sharon completamente nuda avvicinarsi con fare sensuale, era una splendida visione.
STOC! Sharon fece vibrare la frusta, sorrise soddisfatta e si leccò le labbra.
“Tesoro, sei sicura di saper usare quella cosa?” Andy era perplesso, guardò Sharon con occhi preoccupati.
“Ho fatto pratica tesoro, adesso sono una vera dominatrice …” Si avvicinò al letto e fece vibrare ancora la frusta. STOC! Andy sgranò gli occhi, quando sentì un rumore sordo, STOC e un dolore lancinante ai suoi gioielli.
“ARRGHHH!!!!” Era senza fiato e guardava con occhi pieni di terrore le sue parti basse, si portò le mani come a protezione, sperando di lenire il dolore.
“Scusa Andy, scusa, scusa, scusa!” Gridò Sharon avvicinandosi “Ti ho fatto male?” Chiese con timore, sapeva che gli aveva fatto malissimo. Lasciò la frusta e andò a prendere del ghiaccio per lenire il dolore, lo diede ad Andy che lo mise sui gioielli. Il contatto con il ghiaccio lo fece sobbalzare, era ancora senza fiato. Intanto Sharon continuava a scusarsi, non aveva fatto apposta a colpirlo, non era ancora una perfetta dominatrice.
Si sdraiò vicino ad Andy, che dolorante cercava ristoro tra le braccia di Sharon. Il dolore era stato improvviso ed era stato più lo spavento che il dolore in sé. Dopo una decina di minuti, Andy chiese a Sharon di abbandonare la frusta di dominatrice e di coccolarlo, perché ferito dall’impeto della lussuria.
Sharon sorrise guardando Andy, che cercava di sdrammatizzare il momento. Andy riprese ad accarezzare il corpo di Sharon, che davanti a lui lo stava eccitando, lasciò cadere il ghiacciolo per terra e riprese a baciarla. Cominciarono ad accarezzarsi e a baciarsi, riprendendo da dove si erano interrotti. Si amarono tutta la notte e il giorno dopo li trovò ancora abbracciati l’uno all’altro.
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Continua …
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