CI CREDI
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Cap.22
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Il giorno dopo in ufficio, la squadra della Crimini Maggiori stava concludendo un caso. Flynn sperava di poter andare via ad un orario decente, era d’accordo con Sharon che avrebbero passato la serata insieme.
"Stasera voglio rimanere da sola Andy, voglio stare tranquilla. So che eravamo d’accordo per vederci, ma preferirei stare a casa."
"Come vuoi tesoro, non c'è alcun problema. Lo sai che se hai bisogno di qualsiasi cosa mi puoi chiamare, quando vuoi."
"Grazie Andy."
"Non ti stancare, mi raccomando. Ci sentiamo più tardi, ti chiamo per darti la buonanotte."
"Ciao Andy." Sharon uscì dall’ufficio e Andy l’accompagnò fino al parcheggio. Quando Andy tornò alla Crimini Maggiori, la squadra era già andata via, era rimasto solo Provenza. Si lasciò cadere sulla sedia alla scrivania, sospirando. Provenza lo guardò perplesso "Ci sono problemi Flynn?!"
"Mi sta facendo impazzire. Adesso vuole stare a casa da sola. Prima mi dice che vuole passare la serata con me, poi mi dice se andiamo fuori a cena, adesso ha cambiato idea. Non riesco a capirla. Cambia umore e non posso dire più di tanto, altrimenti si arrabbia e sono guai. La gravidanza è così terribile per una donna?" Chiese Andy perplesso.
"Quando la tua ex moglie era incinta di Nicole, dove eri?!" Chiese Provenza.
"Lavoravo e mi ubriacavo, l'ho lasciata con i genitori e quando è nata Nicole siamo stati insieme per un po'...ma il matrimonio era finito. Sono stato uno stronzo." Disse Andy sospirando tristemente.
"Allora adesso, ti meriti di goderti tutta la gravidanza del capitano. Credo sia la giusta punizione!"
"Grazie Provenza. Amo Sharon e amo la mia bambina, però se va avanti così, morirò prima del parto!" Disse Andy sconsolato.
"Dai Andy, sei sempre tragico... andiamo a bere qualcosa insieme, se vuoi andiamo da me, così ci rilassiamo."
I due andarono prima in un bar a bere insieme qualcosa, poi andarono a casa di Provenza, avevano preso delle pizze e stavano per cenare, quando il cellulare di Andy squillò: era Sharon. Andy rispose preoccupato, si erano lasciati solo da poche ore.
Sharon aveva una delle sue voglie: tiramisù. Andy disse che era a casa di Provenza, poteva uscire e comprarne una confezione e portargliela, ma Sharon voleva il tiramisù che Andy faceva in casa, perché era sublime. Andy chiese di dargli il tempo di andare a casa e di prepararlo. Provenza e Andy, presero le pizze e andarono a casa di Andy. Sharon chiamò ancora, per dirgli di fare in fretta, aveva una voglia incredibile di tiramisù.
Andy cominciò a preparare il tiramisù, quando con terrore si accorse che non aveva i savoiardi! Provenza con mezza fetta di pizza in bocca, chiamò Mike, per sentire se la moglie avesse dei savoiardi. La risposta negativa, gettò i due nel panico, Provenza chiamò Julio dicendo che avevano un'emergenza: dovevano trovare i savoiardi! Julio si vesti e uscì, cercando nei market vicino a casa, ma i savoiardi erano biscotti difficili da trovare. Avvisò Provenza che aveva dei problemi a trovare i biscotti, così Provenza chiamò Emy, il nuovo acquisto della Crimini Maggiori.
Le disse di trovare immediatamente dei savoiardi e di portarli a casa di Flynn. Emy non capiva il motivo della richiesta di Provenza, però visto che non gli era simpatica, voleva fare bella figura, cercò all’impazzata dei savoiardi.
Dopo aver girato tre supermarket era riuscita a trovarli e a sirene spiegate corse a casa di Flynn, dove trovò Mike e Julio che erano accorsi, non avendo trovato i savoiardi. Felice di aver compiuto l’impresa, li mostrò vittoriosa a Provenza, sperando di ingraziarselo.
“Togliti quel sorrisetto Sykes, se al capitano non piace il tiramisù, sarà colpa tua!” Disse Provenza in tono di rimprovero, diede i savoiardi a Flynn che stava finendo di preparare il tiramisù. Emy lo guardò con aria perplessa, pensava che i biscotti fossero per Provenza e non per il capitano. “Sykes ti sei accorta che il capitano è un poco incinta? Hai presente le voglie delle donne incinta?”
“Certo tenente. Cioè, più o meno.” Rispose perplessa, in realtà non capiva cosa stesse succedendo, ma non voleva irritare Provenza, così rimase in silenzio.
“Speriamo che il capitano si plachi con questo tiramisù!” Disse Mike.
“Ha un aspetto molto buono, Andy, sei un bravo pasticcere!” Disse Julio.
“Forza ragazzi, andate in macchina e scaldate i motori, tra due minuti dobbiamo essere a casa del capitano e portarle la sua voglia, avanti, muoversi! Muoversi!” Gridò Provenza, facendo scattare la squadra, come se fossero su una scena del crimine. “Allora Flynn hai finito?”
“Quasi … ecco finito! Mi sembra di aver fatto un pressure test di Masterchef!”
“Muoviti o quella donna ti rovinerà!” Gridò Provenza con in mano le giacche di entrambi.
A sirene spiegate andarono in fretta a casa di Sharon e le portarono il tiramisù. Quando arrivarono era sdraiata sul divano, si stava lamentando perché Andy non assecondava le sue voglie.
Andy la svegliò come da un sonno profondo e quando lo vide, Sharon sorrise felice: finalmente avrebbe mangiato il tiramisù! Le diedero una porzione di tiramisù, ne assaggiò un cucchiaio e dopo averlo mandato giù, cominciò a sentirsi male e vomitò tutto.
Nell’attesa del tiramisù aveva pasticciato con biscotti e dolci che aveva trovato in casa e adesso che aveva il tiramisù, non riusciva a gustarlo. Vomitò un paio di volte. Andy era preoccupato, si chiedeva se dovesse portarla in ospedale, ma le dissero di aspettare, magari si sarebbe ripresa.
Tutta la squadra era in apprensione, dopo una mezzoretta il capitano riprese il colore e si accorse che c’era tutta la squadra e che erano stati coinvolti per recuperare i savoiardi. Rise di tutta la situazione, non pensava di mandare a male la miglior squadra di detective di L.A. e per farsi perdonare aveva deciso di offrire a tutti loro, il tiramisù di Andy.
Trascorsero tranquillamente un paio di ore insieme, poi Andy decise di mandare tutti a casa, Sharon doveva riposare e anche lui, era stravolto! Provenza si raccomandò di non far agitare il capitano e si congedò, lasciandoli soli.
Sharon sorrise e ringraziò Andy per aver soddisfatto la sua voglia e disse che aver coinvolto la squadra l’aveva divertita, ma anche resa contenta della collaborazione che c’era tra loro, potevano contare gli uni sugli altri. Si sdraiarono sul letto, era entrambi stanchi morti. Silenzio.
“Andy.”
“Dimmi tesoro.”
“Grazie per aver assecondato la mia voglia. Non pensavo di coinvolgere tutta la squadra, stavo morendo dal ridere!”
“C’era ben poco da ridere, Sharon! Sono stati tutti collaborativi ed efficienti, soprattutto Emy … pensava che i savoiardi fossero per Provenza! Ha girato per ben tre negozi, prima di trovarli! Dovevi vedere la sua espressione quando li ha consegnati a Provenza, cercando la sua approvazione! Ahahaha… è stato impareggiabile!”
“Dovrò scusarmi con Emy …”
“Sai che Provenza gli ha detto che se non ti fosse piaciuto il tiramisù sarebbe stata colpa sua! Ahahaha …”
“Siete tremendi! Non fatemela scappare, mi raccomando. E’ un bravo detective.” Disse Sharon.
“Sarà, ma non ha capito che c’era in ballo una tua voglia!”
“Era troppo impegnata ad assecondare Provenza! Povera Emy!” Rise divertita Sharon.
“Sì, povera, non sa in quale gabbia di matti è capitata!” Rise divertito Andy.
“La miglior squadra che potessi desiderare!” Disse Sharon orgogliosa. “Tu sei il miglior papà che potessi volere per la mia, la nostra bambina.” Silenzio. “A proposito di figli, ho chiamato Ricky e Emily, vorrei dire loro che presto avranno una sorellina.”
“Ah.” Disse Andy, diventando subito serio. Silenzio.
“Spero la prendano meglio di mio padre.” Disse Sharon diventando seria e ripensando all’ultimo incontro con suo padre. Silenzio.
“E’ la cosa giusta da fare Sharon, comunque sarò con te, non sarai da sola a dare loro questa notizia.” Disse Andy.
“Se sarai così bravo da completare le mie frasi, come hai fatto con la squadra, va benissimo!”
“E’ la prima volta che ti ho visto in difficoltà davanti alla squadra, mi sembrava carino darti una mano, visto che ho partecipato al cambiamento di molte cose.”
“Sì, tenente. Mi sa che abbiamo fatto un bel casino. Abbiamo scombinato non solo le nostre vite, ma anche quelle di parecchie persone.” Disse Sharon sorridendo.
“Hai qualche rimpianto? Sei dispiaciuta?”
“Nessuno rimpianto. Non sono dispiaciuta, nemmeno per mio padre. Sono rammaricata per come è finita l’ultima discussione, deve imparare a rispettare la mia vita. I miei figli accetteranno la realtà, altrimenti sarà così lo stesso. Hanno la loro vita, sono adulti e io ho rispettato le loro scelte, mi auguro che sappiano essere onesti e rispettare le mie, di scelte.”
“Vedrai che capiranno.” Disse Andy fiducioso.
“Me lo auguro Andy, me lo auguro di tutto cuore.” Disse Sharon sospirando.
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Continua …
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