CI CREDI
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Cap.24
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“Oggi sei insopportabile!”
“Come hai detto?” Mormorò Sharon.
“Sì, mi hai capito! Sei insopportabile!”
“Tu non mi vuoi bene …” Gemette Sharon, mettendosi sotto la coperta per nascondersi il viso.
“Ti voglio bene Sharon, ma sei insopportabile!” Disse Andy esasperato, avvicinandosi a Sharon.
“Cosa ho fatto?!” Chiese Sharon tirando fuori mezzo viso da sotto la coperta.
“Come cosa hai fatto!?” Silenzio. “Sharon è tutto il santo giorno che dai il tormento! Non hai lasciato in pace nessuno! Hai detto a Provenza di riscrivere il rapporto, perché non ti piaceva come era scritto! Hai detto a Julio che doveva rifare la ricerca delle band giovanili per Taylor, perché era incompleta! Hai detto a Mike, che il tuo computer non funzionava bene e di ricontrollarlo due volte! Hai fatto risistemare ad Emy le foto del caso tre volte sulla lavagna, perché non ti piaceva la disposizione! E infine … Mi hai mandato a comprarti il pranzo due volte, per ben due volte! E poi mi hai detto che non lo volevi più!” Gridò Andy esasperato. Silenzio.
“Ho gli ormoni agitati, non riesco a controllarmi, non mi va bene niente.” Silenzio. “Ok, lo so che oggi sono stata insopportabile e domani chiederò scusa alla squadra! Sei contento!” Disse Sharon da sotto la coperta.
“Non si tratta di essere contenti, magari Sharon devi fermarti un momento e riposarti. Sei stressata e hai gli ormoni agitati, perché non stai qualche giorno a casa e ti riposi?” Propose Andy cercando di trovare un compromesso.
“Potrebbe essere un’idea … però, sai quante scartoffie ho da controllare!? Quanti rapporti da leggere e controfirmare!? Devo fare anche le statiche per Taylor …” Disse sbuffando.
“Senti, perché non stai tranquilla per qualche giorno, riprendi fiato, fai stare tranquilli i tuoi ormoni e tutti quanti noi.”
“Domani mi scuserò con la squadra e mi prenderò un paio di giorni di pausa, sei contento?” Disse Sharon cercando di scusarsi.
“Voglio vederti felice e serena, tesoro, però così non sei felice né tu, né tutto il mondo.” Disse Andy cercando di tranquillizzare gli animi. Silenzio.
“Allora Provenza si è arrabbiato? A me non ha detto nulla?!” Disse Sharon stizzita.
“Certo che non ti ha detto nulla, eri già agitata. Però si è arrabbiato, non gli va di riscrivere i rapporti due volte, ha detto che non è un ragazzino che va a scuola, sa come si scrive un rapporto.”
“Domani chiederò scusa a tutta la squadra.”
“Ok.”
“Adesso sei contento?”
“Se tu sei tranquilla, sì. Sono contento.” Disse Andy sorridendo. Silenzio.
“Andy perché non vieni qui vicino a me?” Disse Sharon tirando fuori la testa da sotto le coperte.
“Adesso arrivo. Eccomi.” Andy si sedette vicino a lei sul letto.
“Mi fai un po’ di coccole? Mi hai solo sgridato …” Gemette Sharon.
“Oggi sei stata una ragazzaccia! Hai trattato tutti male e non ti si poteva dire nulla. Ti sei meritata il rimprovero.” Silenzio.
“Mi fai un po’ di coccole?” Mormorò Sharon.
“Va bene. Vieni qui.” Andy si avvicinò e Sharon si accucciò. Andy cominciò ad accarezzarle i capelli e a darle dei bacetti sulla fronte e sul collo.
“Uhm … perché non mi dai un bacio un po’ più serio?” Chiese Sharon sottovoce.
“Sharon … comportati bene.” La rimproverò subito Andy.
“Dai Andy … un bacio vero …” Sharon prese Andy per la nuca e la spinse verso di sé, ma lui si divincolò e le puntò un dito contro.
“Giù le mani! Sai benissimo che devi stare tranquilla, tu e i tuoi ormoni!” La rimproverò Andy.
“Solo un bacio, per favore!” Sospirò.
“E va bene … però solo uno.” Andy l’abbracciò e le diede un bacio appassionato e carico d’amore. Sharon si sciolse tra le sue braccia. Rimase un momento ad assaporarlo, sorrise e quando Andy si staccò, la vide ancora con gli occhi chiusi, il viso rilassato, un sorriso felice sul volto.
“Uhm … ecco ci voleva. Grazie.” Disse Sharon.
“Prego.”
Rimasero in silenzio qualche minuto.
“Andy.”
“Sì tesoro.”
“Mi dai un altro bacio serio, come quello di prima?”
“Ancora? Sei insaziabile!”
“Dai solo un altro, per favore!”
“Ti ricordo che il dottor McCoy ha detto che la tua è una gravidanza a rischio.”
“Sì ma non ha detto che non possiamo fare sesso!”
“Sharon!”
“Andy!”
“Non posso fare sesso con te, farò del male alla bambina!” Disse Andy agitandosi.
“Non le farai del male, anzi, mi farà solo bene e mi rilasserà. Sono inquieta e ho bisogno di sfogarmi un po’.”
“Sharon sei incinta e poi con la pancia ...”
“Ti puoi mettere di lato.” Propose con fare indifferente.
“Sharon!” Gridò Andy con il terrore negli occhi.
“Cosa c’è?! Era una proposta!” Disse stizzita.
“Hai detto che volevi le coccole, … ma tu vuoi altro, lo so! Riconosco quello sguardo, hai la lussuria dipinta sul viso!” Disse Andy puntandole il dito contro.
“Avanti Andy, non fare il difficile … la lussuria … voglio solo un bacio un po’ più … piu’ … hai capito!”
“Certo che ho capito. Tu mi vuoi, ma non sono un uomo oggetto. Non si può Sharon, lo sai!”
“Però quando non ero incinta, non avresti mai detto che non si può … che ti senti uomo oggetto … che devi chiamare il dr. McCoy …”
“Sharon, l’ultima volta che abbiamo fatto sesso, hai avuto delle contrazioni e hai perso un po’ di sangue, non voglio rischiare. Non voglio farti male.” Disse Andy preoccupato.
“Non mi fai male, non mi hai mai fatto male, stai tranquillo.”
“Preferirei sentire prima un dottore.”
“Andy, devo chiamare il dottor McCoy per chiedergli se posso fare sesso con il mio fidanzato?”
“Sarei più tranquillo.” Disse scuotendo la testa.
“Andy!”
“Sharon!”
Rimasero in silenzio qualche minuto.
“Almeno un bacio …” Disse Sharon, guardando Andy con due occhioni tristi. “Per favore …”
Andy sospirò, alzò gli occhi al cielo e scosse la testa, quella giornata era lunga e dura a morire. Prese fiato, si tranquillizzò e disse: “Solo una bacio e basta.”
“Ok.”
Andy abbracciò Sharon e la baciò con tanta passione e tenerezza. Si assaporarono e poi Andy iniziò a staccarsi e ad allontanarsi, sapeva che se le cose si fossero scaldate, non sarebbe riuscito a controllarsi. Ma Sharon gli prese la nuca e lo spinse contro di lei e lo baciò ancora e ancora. Andy non si aspettava una reazione del genere, rimase come imbambolato, apprezzò i baci di Sharon, ma poi si riprese e si risvegliò come da un sogno e si staccò immediatamente.
“Sharon!”
“Sì Andy.” Disse candidamente.
“Oggi sei insopportabile!” Disse Andy esasperato.
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Continua …
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